martedì 30 giugno 2020

[Recensione] La porta delle sette chiavi - Edgar Wallace

Titolo: La porta delle sette chiavi
Titolo originale: The Door with Seven Locks
Autore: Edgar Wallace
Editore: Bauer Books
Pubblicazione: 8 febbraio 2019
Prima pubblicazione: 1926
Genere: giallo
Pagine: 160
Prezzo: 1,03 euro (ebook)

Quarta di copertina
L'eccentrico Lord Selford decide di far costruire una cripta, la cui porta sarà dotata di ben sette diverse serrature, in cui poter rinchiudere tutti i suoi averi prima di morire. Il figlio dovrà infatti ereditare l'ingente patrimonio solo al compimento della maggiore età. Ma la morte improvvisa dell'anziano Lord scompagina tutti i piani e la cripta diviene il centro di una diabolica truffa orchestrata con incredibile astuzia. Sarà Il poliziotto Dick Martin a smascherarne gli artefici, dopo un accavallarsi concitato di eventi rocamboleschi.

Recensione
Interessante intreccio giallo dai toni cupi e ispirato alle avventure di Sherlock Holmes.

lunedì 29 giugno 2020

[Recensione] Stupore e tremori - Amélie Nothomb

Titolo: Stupore e tremori
Titolo originale: Stupeur et tremblements
Autrice: Amélie Nothomb
Traduttrice: Biancamaria Bruno
Editore: Guanda
Collana: Le fenici tascabili #156
Pubblicazione: 11 maggio 2006
Prima pubblicazione: 26 agosto 1999
Genere: romanzo
Pagine: 118
Prezzo: 16,90 euro

Quarta di copertina
È il racconto corrosivo e surreale di un anno di lavoro in una grande multinazionale giapponese, la Yumimoto: la giovane neoassunta Amélie, felice di aver realizzato il sogno di lavorare nel paese in cui è nata, si trova alle prese con la ferocia degli automatismi della burocrazia aziendale nipponica, dapprima incerta di fronte agli insensati soprusi dei superiori, poi sempre più disincantata, quasi irridente nel proseguire la sua impresa, che si rivela una catartica discesa agli inferi dell'umiliazione, un'esperienza di degrado assoluto vissuta con il sorriso beffardo di chi non riesce a sentire offesa la propria dignità. E tra tutti gli spettatori della sua incredibile parabola, spicca la figura flessuosa e bellissima di Fubuki...

Recensione
Primo libro della Nothomb che leggo.
L'autrice ci narra un anno di lavoro che ha compiuto a Tokyo in una multinazionale giapponese, la Yumimoto. Lei parla sia francese (è belga) sia giapponese (è nata e ha vissuto in Giappone). Cerca di rendersi utile ma viene presto denunciata alla sua responsabile, Fubuki Mori, per non aver rispettato la gerarchia senza essersene resa conto. E da quel momento in poi le verranno affidati diversi incarichi che non riuscirà mai a portare a compimento. Così ella subirà una lenta e umiliante retrocessione fino a fare la guardiana dei cessi. Ma non si perde d'animo e non cede alla tentazione del licenziamento e lavorerà fino alla scadenza del contratto come farebbe un giapponese per non perdere il senso dell'onore.
Storia autobiografica che ironizza e critica la cultura lavorativa della civiltà giapponese che scaturisce dallo stupore e smarrimento per un sistema che schiaccia ogni individualità nel nome del formalismo gerarchico.

domenica 28 giugno 2020

Classifica dei libri più venduti (28 giugno 2020)

Domenica 28 giugno 2020

Dati relativi alla settimana da lunedì 15 a domenica 21 giugno

Top 10 dei libri più venduti in Italia


1) L'enigma della camera 622 by Joël Dicker "L'enigma della camera 622" di Joël Dicker
2) Come un respiro by Ferzan Özpetek "Come un respiro" di Ferzan Ozpetek
3) Le storie del mistero by Lyon Gamer "Le storie del mistero" di Lyon Gamer
4) Cambiare l'acqua ai fiori by Valérie Perrin "Cambiare l'acqua ai fiori" di Valérie Perrin
5) Sfida il Signor S con Luì e Sofì by Me contro Te "Sfida il Signor S con Luì e Sofì" dei Me contro Te
6) Il borghese Pellegrino by Marco Malvaldi "Il borghese Pellegrino" di Marco Malvaldi
7) Ali d'argento by Camilla Läckberg "Ali d'argento" di Camilla Läckberg
8) La salita dei saponari by Cristina Cassar Scalia "La Salita dei Saponari" di Cristina Cassar Scalia
9) La strada di casa by Kent Haruf "La strada di casa" di Kent Haruf
10) Fiore di roccia by Ilaria Tuti "Fiore di roccia" di Ilaria Tuti


Classifiche per categorie

NARRATIVA ITALIANA

sabato 27 giugno 2020

[Recensione] La Compagnia del Tempo - Kage Baker

Titolo: La Compagnia del Tempo
Titolo originale: In the Garden of Iden
Autrice: Kage Baker
Traduttrice: Cecilia Scerbanenco
Serie: La Compagnia del Tempo #1
Editore: Mondadori
Collana: Urania #1432
Genere: fantascienza
Pagine: 298
Prezzo: 3,55 euro

Quarta di copertina
Nel Ventiquattresimo secolo la Dr. Zeus, Inc. (altrimenti nota come la Compagnia) offre l'immortalità fisica e la possibilità di viaggiare nel tempo. Che il suo vero scopo sia arricchirsi a spese del passato conta poco; i suoi agenti continuano a scandagliare i secoli per recuperare antichi tesori d'arte e materiale genetico indispensabile alle ricerche della Zeus. Mendoza, una specialista in botanica che la Compagnia ha prelevato dalla Spagna del 1500, deve compiere una delicata missione: raccogliere alcuni esemplari di rare specie ormai estinte. Ma sul suo cammino Mendoza incontrerà l'Inquisizione e un cyborg destinato ad aiutarla...

Recensione
Primo romanzo del ciclo "La Compagnia del Tempo", una serie di ben 11 titoli (forse sarebbe continuata se l'autrice non fosse morta a 50 anni).
Dirò la verità: l'ho scelto dal titolo, credendo di leggere un romanzo sui viaggi nel tempo. Mi sbagliavo.

venerdì 26 giugno 2020

[Recensione] Il vile villaggio - Lemony Snicket

Titolo: Il vile villaggio
Titolo originale: The Vile Village
Autore: Lemony Snicket
Traduttrice: Valentina Daniele
Editore: Salani
Serie: Una serie di sfortunati eventi #7
Pubblicazione: 4 aprile 2003
Prima pubblicazione: 24 aprile 2001
Genere: romanzo per ragazzi
Pagine: 204
Prezzo: 12 euro

Quarta di copertina
"Egregio lettore, sono dolente che questa carta sia così umida, ma Le scrivo dal luogo in cui erano tenuti nascosti i trigemini Pantano. La prossima volta che resterà senza latte, ne compri un cartone alla cassa n. 19 del Non-Tanto-Super-Mercato. Quando arriverà a casa, troverà che la descrizione delle recenti esperienze dei Baudelaire in questa terrificante città, intitolata "Il vile villaggio", è stata introdotta nella sua busta della spesa, insieme a una fiaccola spenta, la punta di un arpione, e un grafico dei percorsi migratori dei corvi di V.F." 

Recensione
Gli orfani Baudelaire stavolta vengono assegnati a un intero villaggio e fa loro da tutore una sorta di tuttofare, Hector, che ama cucinare messicano. Il villaggio in cui vivranno ha due difetti: è pieno zeppo di corvi ed è pieno zeppo di regole (quasi tutte assurde) da rispettare, pena il rogo in piazza. E non tarderà a palesarsi il conte Olaf, che ancora tiene in ostaggio gli orfani Pantano. I nostri ragazzi dovranno non solo riuscire a sopravvivere in questo folle villaggio (ad un certo punto verranno arrestati, rischiando la pena capitale) ma soprattutto devono liberare i Pantano prima che Olaf faccia loro del male.

Altro episodio della serie di sfortunati eventi che ho trovato abbastanza ok, ma nulla di più.

giovedì 25 giugno 2020

[Recensione] Han Solo, guerriero stellare - Brian Daley

Titolo: Han Solo, guerriero stellare
Titolo originale: Han Solo at Stars' End
Autore: Brian Daley
Traduttrice: Beata della Frattina
Editore: Mondadori
Collana: Urania #819
Pubblicazione: 17 gennaio 1980
Prima pubblicazione: 1 gennaio 1979
Genere: fantascienza, avventura
Pagine: 180

Quarta di copertina
Dopo aver vinto con il loro amico Luke Skywaiker il 1° ciclo della grande guerra stellare contro le forze dell'impero, Han Solo, Comandante del "Falcone Millenario" , e Chewbacca, il gigantesco e peloso "Wookie" , affrontano un nuovo spaventoso conflitto della Galassia.

Recensione
Ritrovare il leggendario Han Solo e il suo caro copilota Chewbecca sfrecciare nello spazio a bordo del Millennium Falcon è stato un bel colpo al cuore, da appassionato fan di Star Wars. Questa avventura, a livello cronologico rispetto ai film, si situa prima del Quarto, Una nuova speranza, dove incontriamo un giovane Han Solo alle prese con l'ennesimo incarico da contrabbandiere che non andrà molto bene, visto che cercherà di non farsi uccidere dal mafioso che lo ha incaricato (e col quale si vendica in modo spettacolare). Il succo della vicenda sta in questo: viene incaricato da una sua amica di ritrovarle il padre, rapito dai soliti potenti di turno, e i nostri due eroi ne passeranno delle belle pur di ritrovarlo (e i nostri rischiano più volte di perdere la vita, e il nostro wookie viene pure catturato dai poliziotti). Ben descritte le battaglie spaziali, e le scene d'azione molto presenti anche se non sempre è facile riuscire a trasformarle bene in immagini come nei film.
Ad un certo punto, piccola chicca, si fa cenno anche alla Guerra dei Cloni (vedi film numero due).
Mi sono molto divertito a leggere questo romanzo, spero di trovarne altri con protagonisti gli eroi di Star Wars.
Un'ultima cosa: in questa storia si sottolinea il fatto che, sotto la sua corazza, il nostro Han Solo è un tenerone (difatti salva una marea di prigionieri in questa storia, mica poco no?); la cosa è evidente quando il nostro eroe si affeziona al robot che si unirà nelle avventure di questa storia, ma anche quando, pur di salvare il suo amico peloso, rischia tantissimo di essere incenerito dalle guardie nel campo di grano.

mercoledì 24 giugno 2020

[Recensione] Le età della vita - Romano Guardini

Titolo: Le età della vita
Autore: Romano Guardini
Editore: Vita e Pensiero
Collana: Grani di senape
Pubblicazione: 15 giugno 2011
Prima pubblicazione: 1953
Genere: saggio
Pagine: 92
Prezzo: 10 euro

Quarta di copertina
«Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore»: l’invocazione del Salmo 90 è la migliore introduzione a queste nitide pagine di Romano Guardini. Autentico gioiello di sapienza cristiana, esse aiutano a chiarificare un’esperienza attraversata da tutti e disegnano la parabola di una vita riuscita, dove ogni fase ha senso e valore insostituibili, sue crisi di crescita, equilibri e dinamismi peculiari. Guardini pubblica Le età della vita agli inizi degli anni Cinquanta e si rivolge quindi a un secolo che sta uscendo dalla stagione dei totalitarismi, tutti concordi nel celebrare il culto acritico della ‘giovinezza’, e sta inquadrando i suoi teenagers nel sistema dei consumi. Ma le sue riflessioni si adattano con straordinaria lucidità anche al nostro tempo, nel quale le differenti ‘età della vita’ sono cancellate a beneficio di un artificioso ‘vivere senza età’. Una sorta di bengodi dell’inesperienza si configura come la fissazione postmoderna, che non solo preclude alla saggezza della vecchiaia, ma impedisce di essere davvero giovani e davvero adulti in un mondo inchiodato su se stesso. Ogni età, ci ricorda Guardini, ha la sua bellezza singolare, che va colta e realizzata: è il segreto di una vita eticamente compiuta, affrancata dall’ansia per il tempo che scorre.

Recensione
Il filosofo Guardini ci fa riflettere sulle fasi della vita, dalla nascita alla morte, di ognuno di noi. Ogni fase è intervallata da una crisi: la crisi della crescita, la crisi legata all'esperienza, la crisi del limite e la crisi del distacco.
Nonostante questo saggio sia stato scritto negli anni 50 è ancora attuale e si lascia leggere con grande piacere, aprendo a interessanti riflessioni in campo filosofico ma anche teologico e sociale.
Lo consiglio anche per uno studio pedagogico.

martedì 23 giugno 2020

[Recensione] Breve storia del romanzo poliziesco - Leonardo Sciascia

Titolo: Breve storia del romanzo poliziesco
Autore: Leonardo Sciascia
Pubblicazione: 12 novembre 2014
Editore: Corriere della Sera
Collana: I Corsivi
Genere: saggio
Pagine: 15

Quarta di copertina
Per Leonardo Sciascia nel romanzo poliziesco c’è qualcosa di metafisico: «L’incorruttibilità e infallibilità dell’investigatore, la sua quasi ascetica vita, il fatto che non rappresenta la legge ufficiale ma la legge in assoluto, la sua capacità di leggere il delitto nel cuore umano oltre che nelle cose, ne fanno un eletto». Non è un caso allora che lo scrittore siciliano faccia partire questa breve ma affascinante storia del «giallo» dalla Bibbia con il primo detective privato, che identifica nel profeta Daniele. Da lui discendono tutti gli investigatori che sono venuti in seguito, dal Dupin di Edgar Allan Poe all’avvocato Perry Mason di Erle Stanley Gardner, passando per Sherlock Holmes di Arthur Con Doyle e Hercule Poirot di Agatha Christie. Sciascia analizza sottilmente regole del gioco e meccanismi narrativi, portandoci dai «gialli d’azione» degli americani duri e malinconici come Samuel Spade di Dashiell Hammett al commissario Maigret della polizia parigina. All’elenco mancherebbe solo Sciascia stesso che da Il giorno della civetta a Il contesto coltivò il genere come l’amato Gadda: a modo suo.

Recensione
Per i cultori del genere un brevissimo saggio molto intrigante dalla viva voce di Sciascia.

lunedì 22 giugno 2020

[Recensione] Conan: il ragazzo del futuro - Alexander Key

Titolo: Conan: il ragazzo del futuro
Titolo originale: The Incredible Tide
Autore: Alexander Key
Traduttore: M. Carpino
Editore: Kappalab
Pubblicazione: 6 giugno 2014
Prima pubblicazione: 1970
Genere: romanzo per ragazzi
Pagine: 163
Prezzo: 15 euro

Quarta di copertina
Il più disastroso conflitto mondiale di ogni tempo causa maremoti e terremoti che innalzano le acque degli oceani fino a sommergere i continenti. I pochi sopravvissuti cercano di riprendere i contatti coi loro simili, in un pianeta dove le sole terre emerse sono quelle che un tempo erano vette e altipiani. Il giovane Conan, naufrago su un isolotto, è destinato a giocare un ruolo chiave per la nascita del nuovo mondo.

Recensione
Ho amato la serie a cartoni animati che si è ispirata a questo romanzo per ragazzi, ma il confronto non regge. Questo romanzo è pieno di lacune e di superficialità ed è un peccato come finisce, sembra che l'autore abbia finito lo spazio o la voglia di scriverlo e lo ha letteralmente tagliato. Assurdo ma vero!

domenica 21 giugno 2020

Classifica dei libri più venduti (21 giugno 2020)

Domenica 21 giugno 2020

Dati relativi alla settimana da lunedì 8 a domenica 14 giugno

Top 10 dei libri più venduti in Italia


1) L'enigma della camera 622 by Joël Dicker "L'enigma della camera 622" di Joël Dicker
2) Come un respiro by Ferzan Özpetek "Come un respiro" di Ferzan Ozpetek
3) Le storie del mistero by Lyon Gamer "Le storie del mistero" di Lyon Gamer
4) Sfida il Signor S con Luì e Sofì by Me contro Te "Sfida il Signor S con Luì e Sofì" dei Me contro Te
5) Cambiare l'acqua ai fiori by Valérie Perrin "Cambiare l'acqua ai fiori" di Valérie Perrin
6) Ali d'argento by Camilla Läckberg "Ali d'argento" di Camilla Läckberg
7) Fiore di roccia by Ilaria Tuti "Fiore di roccia" di Ilaria Tuti
8) Una lettera per Sara by Maurizio de Giovanni "Una lettera per Sara" di Maurizio de Giovanni
9) A proposito di niente by Woody Allen "A proposito di niente" di Woody Allen
10) Baci da Polignano by Luca Bianchini "Baci da Polignano" di Luca Bianchini


Classifiche per categorie

NARRATIVA ITALIANA

sabato 20 giugno 2020

[Recensione] Pippi Calzelunghe - Astrid Lindgren

Titolo: Pippi Calzelunghe
Titolo originale: Pippi Långstrump
Autrice: Astrid Lindgren
Traduttore: Annuska Palme Larussa Sanavio
Serie: Pippi Calzelunghe #1
Editore: Salani
Collana: Gl'Istrici #3
Pubblicazione: 30 marzo 2017
Prima pubblicazione: 1945
Genere: romanzo per ragazzi
Pagine: 273
Prezzo: 9,80 euro

Quarta di copertina
Pippi è una ragazzina allegra, furba e ricchissima, vive sola a Villa Villacolle e non ha paura di niente: sta benissimo anche senza i genitori, perché così nessuno le dice quando è ora di andare a letto o le insegna le buone maniere. Uscito nel 1944 in Svezia, questo libro ha operato un grande cambiamento nella letteratura infantile europea causando un profondo rivolgimento di costumi e un grande scandalo tra i benpensanti. Molte ragazze che, alla fine degli anni Sessanta parteciparono ai movimenti studenteschi, dichiararono di essersi ispirate a Pippi.

Recensione
Conoscevo Pippi Calzelunghe dal celebre telefilm del 1969 e devo dire che il regista è stato fedele al romanzo medesimo che ho divorato con piacere in questi giorni.
Pippi è una ragazza che porta allegria, che non segue le regole tradizionali ma ha le sue (ad esempio dorme coi piedi sul cuscino) e si fa accompagnare da un cavallo e da una simpatica scimmietta, il signor Nilsson.

venerdì 19 giugno 2020

[Recensione] Anna Karenina - Lev Tolstoj

Titolo: Anna Karenina
Autore: Lev Nikolàevič Tolstòj
Traduttrice: Claudia Zonghetti
Editore: Einaudi
Collana: ET Classici
Pubblicazione: 24 aprile 2017
Prima pubblicazione: 1877
Genere: romanzo
Pagine: 901
Prezzo: 13 euro

Quarta di copertina
Combattuta tra l’amore per il figlio, il vincolo matrimoniale e la passione per un altro uomo, Anna Karenina sarà travolta da un conflitto tanto drammatico da trascendere i confini del personaggio per divenire emblematico. Una tragedia che la accomunerà ad altre tormentate figure di donne, come Madame Bovary, per citare la più famosa. Ispirandosi con inconfondibile potenza creativa a un fatto di cronaca, Tolstoj trasfuse in Anna Karenina l’ansia e il desiderio di chiarezza etica che dominarono la sua vita. Costruito con un raffinato gioco d’incastri narrativi, e tuttavia con la consueta scorrevolezza stilistica dei capolavori tolstojani, il romanzo presenta una bruciante problematica morale, lasciando al lettore il giudizio definitivo. Una storia travolgente di grande passione e trasgressione, di sguardi incrociati, voti traditi, drammi coniugali, slanci romantici, ideali infranti, verità ultime. 

Recensione
La felicità secondo Tolstoj

Quando ci troviamo davanti a un capolavoro della letteratura mondiale, è davvero arduo provare o almeno tentare di scrivere una recensione che non sarà mai esaustiva. Per questo io non farò una recensione, ma brevemente scriverò alcune riflessioni che mi ha suscitato questa bella lettura del grande autore russo Tolstoj.

giovedì 18 giugno 2020

[Recensione] Il clandestino dell'astronave - Lester del Rey

Titolo: Il clandestino dell'astronave
Titolo originale: Marooned on Mars
Autore: Lester del Rey
Traduttore: Franca Molo
Editore: Mondadori
Collana: Urania #2
Genere: fantascienza
Pagine: 158

Quarta di copertina
Esistono veramente creature intelligenti e incivilite sul pianeta di Marte? Un gelido vento ne spazza le distese desertiche, facendo rabbrividire i licheni e la misera vegetazione che stenta sul terreno sabbioso; l'aria è troppo sottile per qualunque vita animale, e quando un gruppo di audaci pionieri vi si avventura, un sepolcrale silenzio li accoglie e li terrorizza. Pare che la natura, violata in uno dei suoi misteri, voglia inesorabilmente vendicarsi; poi, nell'allucinante scenario di un mondo sconosciuto, giù giù nei suoi recessi più profondi, il tormentoso interrogativo trova risposta. Vibrante d'incontenibile energia un giovane eroe lunare, già figlio della terra, si inserisce nella trama del racconto e vive la sua più strabiliante avventura. Su tutto, Marte giganteggia: il pianeta sembra deserto agli astronauti che riescono a giungervi. Sembra... ma il pianeta è veramente misterioso, e non delude chi voglia esplorarlo...

Recensione
Avrei preferito che fosse stato tradotto nel titolo originale, ovvero "Naufraghi su Marte" perché Clandestino dell'astronave non rispecchia realmente il centro della storia, che invece è appunto la vita (anzi, la sopravvivenza) da naufraghi di astronauti terrestri sul Pianeta Rosso. Che dire, ci troviamo di fronte a un romanzo di fantascienza che risente del suo tempo (scritto negli anni 50) e proprio per questo fa quasi tenerezza vedere quello che l'autore pensava e immaginava riguardo al nostro Marte misterioso e coi suoi canali. Troveranno i marziani? Certamente, altrimenti non sarebbe stato un libro di fantascienza!

mercoledì 17 giugno 2020

[Recensione] L'ascensore ansiogeno - Lemony Snicket

Titolo: L'ascensore ansiogeno
Titolo originale: The Ersatz Elevator
Autore: Lemony Snicket
Traduttrice: Valentina Daniele
Editore: Salani
Serie: Una serie di sfortunati eventi #6
Pubblicazione: 26 agosto 2016
Prima pubblicazione: 20 febbraio 2001
Genere: romanzo per ragazzi
Pagine: 218
Prezzo: 12 euro

Quarta di copertina
In questo sesto disperato episodio i fratelli Baudelaire devono vedersela con un'aringa rossa, un passaggio segreto e della gazzosa al prezzemolo. Hanno pure degli amici, ahimé, e c'è un losco individuo bugiardo che complotta contro di loro. Anche se avete preso in mano questo libro, potete sempre rimetterlo giù...

Recensione
I nostri cari orfani, dopo la terribile avventura nell'accademia degli psicopatici, vengono assegnati a una nuova coppia di tutori che vivono nell'attico di un grattacielo e che hanno una vita agiata. Sembra che finalmente i nostri Baudelaire abbiano trovato una famiglia, seppur stramba (segue la moda, e la moda cambia da un giorno all'altro) quando riappare lui, il perfido conte Olaf (che quasi fa loro prendere un colpo) il quale stavolta si camuffa nei panni di un banditore d'asta. I nostri eroi dovranno anche tentare di liberare i poveri orfani Pantano che sono stati rapiti dal conte e che si trovano rinchiusi in gabbia.

Dopo il deludente capitolo de L'atroce accademia l'autore riesce a riprendersi e ci regala un altro capitolo della disgraziata serie di sfortunati eventi che attanaglia le vite dei tre giovani orfani Baudelaire (anche se a me sta venendo un dubbio: sono davvero morti i loro genitori?). In questo capitolo ancora una volta verranno messi a dura prova e solo grazie alla loro collaborazione riusciranno a svelare i malefici piani del conte Olaf, che sembra avere la fortuna dalla sua visto che fugge sempre dalla polizia.

martedì 16 giugno 2020

[Recensione] Charlie Chan e il pappagallo cinese - Earl D. Biggers

Titolo: Charlie Chan e il pappagallo cinese
Titolo originale: The Chinese Parrot
Autore: Earl Derr Biggers
Traduttrice: Massimiliana Brioschi
Serie: Charlie Chan #2
Editore: Newton Compton
Pubblicazione: 7 marzo 2012
Prima pubblicazione: 1926
Genere: giallo
Pagine: 191
Prezzo: 9,90 (ebook 0,49)

Quarta di copertina
Sally Jordan non ha più un soldo. Non le resta che una possibilità per uscire dai guai: vendere il suo filo di perle ed entrare così in possesso di trecentomila dollari. Charlie Chan, sergente investigativo della polizia di Honolulu, viene incaricato di portare la preziosissima collana a San Francisco, dove l’attende un potenziale acquirente. Un affare da nulla, sembrerebbe. Ma appena Charlie Chan giunge a San Francisco la faccenda si complica: ad attenderlo solo un misterioso invito a recarsi per la consegna in un ranch sperduto nel deserto. È solo l’inizio di una lunga storia. 

Recensione
Primo giallo di Biggers che leggo e devo dire che mi è piaciuto molto. Innanzitutto la figura dell'investigatore cinese Charlie Chan mi ha subito fatto tanta simpatia, i suoi modi di fare gentili e molto zen, il suo modo paziente di investigare e di riflettere senza prendere subito per buono quello che i vari indizi ti portano a credere. Poi l'ambientazione western nel deserto in cui conosceremo il milionario che vuole questa collana di perle il più presto possibile è stata ben curata e ammetto che fino alla fine, dove poi ci saranno i colpi di scena, l'autore è riuscito a farmi appassionare ai vari misteri da risolvere. Il povero pappagallino farà una brutta fine ma sarà importante per far partire le indagini dei due protagonisti, l'investigatore e il suo amico Eden che si innamora della bella bionda.
Se vi aspettate delitti con sangue e violenza, non è questo il genere di giallo che leggerete, tutto il contrario. E devo dire che questa eccezione ci sta nel genere. Ho letto con rammarico che l'autore americano ha scritto soltanto sei romanzi del ciclo di Charlie Chan, e ovviamente li voglio recuperare tutti!

lunedì 15 giugno 2020

[Recensione] Nata dal vulcano - Tanith Lee

Titolo: Nata dal vulcano
Titolo originale: The Birthgrave
Autrice: Tanith Lee
Traduttrice: Viviana Viviani
Serie: Birthgrave #1
Editore: Nord
Pubblicazione: marzo 1996
Prima pubblicazione: giugno 1975
Genere: fantascienza, fantasy
Pagine: 438
Prezzo: 10 euro

Quarta di copertina
Svegliarsi nel cuore di un vulcano, dopo aver riposato per ere immemorabili, e scoprirsi l’unica erede di una civiltà perduta. Emergere in un mondo alieno, dalle strane usanze e
dai costumi ancora più strani e scoprirsi dotata di poteri che sembrano magia, ma che forse sono gli attributi di una sconosciuta eredità stellare...
Chi è la donna nata dal vulcano? E qual è il mondo nel quale si è destata? Un mondo dai costumi barbari, dagli splendidi templi, dalle incredibili battaglie, con un cielo dove brillano costellazioni straniere, tra le quali sono in viaggio astronavi sconosciute? Questa è la storia di una donna, ed è anche la storia di una speranza e di un sogno che sembrano

perdersi nell’immensità degli spazi: attraverso scontri e battaglie, la donna che sembra in grado di risanare i malati, di guarire le ferite, e perfino di risuscitare dalla morte, cerca la propria identità e la propria origine attraverso un mondo di scienza perduta e di superstizioni, un mondo sul quale incombe sempre più vicina l’ombra che viene dalle stelle. 

Recensione
Questo romanzo viene etichettato come fantascienza, quando di essa al suo interno ce n'è quasi nulla (tranne nel finale e qualche pallido accenno durante il romanzo), quando in realtà è certamente un fantasy. La protagonista è una donna che si risveglia all'interno di un vulcano, senza memoria del suo passato. Una donna che parrebbe essere particolare, una sorta di dea con poteri immensi, tanto che crede di aver risvegliato lei il vulcano. Per tutta la storia questa donna vive tante avventure, si sposta in continuazione, prova ad amare l'uomo rude di turno che la tratta come uno zerbino, e alla fine scopriamo (più o meno) chi ella sia. E poi scopro che questa opera è la prima di una trilogia. Aridaje!
Che dire, trama insulsa, caratterizzazione della protagonista e delle altre apparizioni da dimenticare, tante pagine di vuoto totale e di noia cosmica, risoluzioni di alcuni eventi a dir poco ridicole, ad un certo punto ti chiedi cosa diamine stai leggendo e continuo a chiedermelo fino ad oggi che l'ho terminato. Stavo per abbandonarlo, ma ho voluto resistere fino alla fine, restando deluso anche dello spiegone finale (farcito con dischi volanti). Peccato davvero.

domenica 14 giugno 2020

Classifica dei libri più venduti (14 giugno 2020)

Domenica 14 giugno 2020

Dati relativi alla settimana da lunedì 1 a domenica 7 giugno

Top 10 dei libri più venduti in Italia


1) Sfida il Signor S con Luì e Sofì by Me contro Te "Sfida il Signor S con Luì e Sofì" dei Me contro Te
2) Cambiare l'acqua ai fiori by Valérie Perrin "Cambiare l'acqua ai fiori" di Valérie Perrin
3) Una lettera per Sara by Maurizio de Giovanni "Una lettera per Sara" di Maurizio de Giovanni
4) Le storie del mistero by Lyon Gamer "Le storie del mistero" di Lyon Gamer
5) Ali d'argento by Camilla Läckberg "Ali d'argento" di Camilla Läckberg
6) A proposito di niente by Woody Allen "A proposito di niente" di Woody Allen
7) Come un respiro by Ferzan Ozpetek "Come un respiro" di Ferzan Ozpetek
8) Baci da Polignano by Luca Bianchini "Baci da Polignano" di Luca Bianchini
9) La tentazione del muro Lezioni brevi per un lessico civile by Massimo Recalcati "La tentazione del muro" di Massimo Recalcati
10) I leoni di Sicilia by Stefania Auci "I leoni di Sicilia" di Stefania Auci


Classifiche per categorie

NARRATIVA ITALIANA

sabato 13 giugno 2020

[Recensione] Io sono leggenda - Richard Matheson

Titolo: Io sono leggenda
Titolo originale: I Am Legend
Autore: Richard Matheson
Traduttrice: Simona Fefè
Editore: Fanucci
Pubblicazione: 29 aprile 2010
Prima pubblicazione: 1954
Genere: fantascienza, horror
Pagine: 203
Prezzo: 7 euro

Quarta di copertina
È il 1976. Robert Neville torna a casa dopo una giornata di duro lavoro. Cucina, pulisce, ascolta un disco, si siede in poltrona e legge un libro. Eppure la sua non è una vita normale. Soprattutto dopo il tramonto. Perché Neville è l'ultimo uomo sulla Terra. L'ultimo umano sopravvissuto, in un mondo completamente popolato da vampiri. Nella solitudine che lo circonda, Robert esegue la sua missione, studia il fenomeno e le superstizioni che lo circondano, cerca nuove strade per lo sterminio delle creature delle tenebre. Durante la notte se ne sta rintanato nella sua roccaforte, assediato dai morti viventi avidi del suo sangue. Ma con il sorgere del sole è lui a dominare un gioco crudele e di meccanica ferocia, scandito dalle luci e dalle ombre di un tempo sempre uguale a sé stesso e che impone la ripetizione di un rituale sanguinario. In questo mondo Neville, con la sua unicità, si è già trasformato in leggenda.

Recensione
Come la maggior parte di noi conoscevo questa storia per aver visto il film omonimo con Will Smith (anche se la trama è simile ma non uguale, un uomo solo che vaga in una città deserta e si ripara da Loro di notte) ma, in realtà, lo conoscevo prima ancora, perché avevo visto e apprezzato il film col mitico Charlton Heston 1975: Occhi bianchi sul pianeta terra (che, a mio parere, di più si avvicina al romanzo in esame).

venerdì 12 giugno 2020

[Recensione] Il condominio - James G. Ballard

Titolo: Il condominio
Titolo originale: High-Rise
Autore: James Graham Ballard
Traduttore: Paolo Lagorio
Editore: Feltrinelli
Data di pubblicazione: aprile 2017
Anno di uscita originale: 1975
Genere: fantascienza
Pagine: 189
Prezzo: 9 euro

Quarta di copertina
Un elegante condominio in una zona residenziale, costruito secondo le più avanzate tecnologie, è sì in grado di garantire l'isolamento ai suoi residenti ma si dimostrerà incapace di difenderli. Il grattacielo londinese di vetro e cemento, alto quaranta piani e dotato di mille appartamenti, diventa teatro della generale ricaduta nella barbarie dei suoi inquilini. L'occasione è fornita da un a serie di black-out elettrici: è la fine di ogni forma di convivialità e civiltà, e darà il la alla nascita di bande rivali e il via libera a massacri di inaspettata ferocia. Il condominio, con i piani inferiori destinati alle classi inferiori, e dove via via che si sale in altezza si ascende anche nella gerarchia sociale, si trasforma così in una prigione per i condomini che, costretti a lottare per sopravvivere, danno libero sfogo a un'incontenibile e primordiale violenza. Un romanzo "terribile", una metafora neanche troppo velata di quanto cova nell'animo umano, ma anche una straordinaria lettura del malessere psichico che alberga appena sotto la crosta superficiale della nostra modernità.

Recensione
Prima opera di Ballard che leggo.
Scritto nel 1975, l'autore inglese ci presenta una storia tutta ambientata nel claustrofobico e immenso grattacielo - altamente tecnologico - di quaranta piani e contenente mille appartamenti. In questa città verticale assisteremo alle storie intrecciate di tre protagonisti, tutti e tre inquilini di tre fasce di classi sociali diverse: in quella bassa conosceremo Richard Wilder, un produttore televisivo, un uomo rude e istintivo, che si prefiggerà lo scopo di giungere fino alla cima del grattacielo per incontrare l'architetto che ha progettato questo capolavoro ingegneristico; nella classe borghese ci sarà il dottor Robert Laing (che sarà il primo ad avvertire l'imminente degrado degli abitanti) che diventerà un cacciatore provetto (tra l'altro il romanzo inizia con lui che divora un pastore tedesco fatto allo spiedo) ed infine l'aristocratico Anthony Royal, uno degli architetti del palazzo, che vive nell'ultimo piano e ha un appartamento lussuoso (scopriremo che il suo sogno era quello di progettare uno zoo). Lentamente assisteremo al degrado sia dei condomini che del grattacielo stesso, al punto che i suoi abitanti regrediranno allo stato barbarico-primitivo (per finire al cannibalismo) e lasceranno liberi i loro istinti più deleteri e devianti. Ad un certo punto mi sembrava di vedere un film stile Resident Evil, in cui gli inquilini sembravano veri e propri zombie che andavano in giro ad ammazzare persone e alla ricerca di cibo e acqua.

giovedì 11 giugno 2020

[Recensione] Non è un paese per vecchi - Cormac McCarthy

Titolo: Non è un paese per vecchi 
Titolo originale: No Country for Old Men
Autore: Cormac McCarthy
Traduttrice: Martina Testa
Editore: Einaudi
Pubblicazione: 19 gennaio 2017
Prima pubblicazione: 19 luglio 2005
Genere: thriller
Pagine: 251
Prezzo: 12 euro

Quarta di copertina
Siamo al confine tra Texas e Messico, in un paese che ha abbandonato i vecchi valori per cadere in preda a una violenza cieca e incontrollata. Tale violenza si incarna in Anton Chigurh, un assassino psicopatico munito di un'arma micidiale e di una pericolosa filosofia della giustizia. Il suo avversario, un uomo del passato che non sa farsi una ragione della ferocia del presente, è lo sceriffo Bell. Entrambi sono alla ricerca di Llewelyn Moss, un reduce del Vietnam che mentre cacciava antilopi sul Rio Grande si è ritrovato sul luogo affollato di cadaveri di una battaglia fra narcotrafficanti, e ha colto al volo un'occasione che si è rivelata troppo grande per lui. L'inseguimento si svolge lungo e oltre il confine, in un crescendo di suspense e violenza. Il destino di Moss, erede di tutti i cowboy di McCarthy e dei loro valori di dignità e onore, dipende da quale dei due inseguitori lo troverà per primo.

Recensione
La storia si svolge nel passato recente (1980), Llewelyn Moss è un reduce del Vietnam che ormai appartiene alla white trash americana. Un giorno, mentre è a caccia, si imbatte nei resti di uno scambio di droga andato male: la droga è ancora lì, i soldi poco lontati e acquirenti e compratori si sono ammazzati tra di loro. Pur essendo un uomo di principi, Moss si appropria del denaro per dare una vita migliore a lui e alla sua giovane moglie.
Facendo ciò scatena però una caccia spietata da parte dei trafficanti locali.
Sulle sue tracce ci sono anche Ed Tom Bell, uno sceriffo di altri tempi, e Anton Chigurh un killer spietato che nelle parole dello sceriffo è “l’incarnazione del male”.

mercoledì 10 giugno 2020

[Recensione] La gita a Tindari - Andrea Camilleri

Titolo: La gita a Tindari
Autore: Andrea Camilleri
Editore: Sellerio
Serie: Commissario Montalbano #5
Collana: La memoria #462
Pubblicazione: 18 febbraio 2000
Genere: giallo
Pagine: 291
Prezzo: 10 euro

Quarta di copertina
Sta invecchiando il commissario Montalbano? No, non è questo. È l'amarezza per un caso dai retroscena sconcertanti e orrendi. È il saluto del nuovo secolo a questo Maigret siculo, più colto, più teso e irregolare. Egli indaga tra l'immaginaria Vigàta e Tindari, il promontorio a picco sul mare «col piccolo, misterioso teatro greco e la spiaggia a forma di una mano con le dita rosa». Un triplice omicidio è avvenuto - un giovane dongiovanni che viveva al di sopra dei suoi mezzi apparenti, due anziani pensionati seppelliti in casa che improvvisamente decidono una gita a Tindari. Li collega, sembra, solo un condominio. Ma Montalbano ha una maledizione, sa leggere i segni che provengono dall'antichissimo che vive nel modernissimo continente Sicilia: lo aiutano un vecchio ulivo contorto, la sua squadra, la svedese Ingrid, un libro di Conrad, e un Innominato senza pentimento.

Recensione
Il nostro commissario siciliano stavolta dovrà indagare su ben tre omicidi: un giovane don Giovanni e una coppia di coniugi che non uscivano mai di casa partiti per una gita a Tindari. Tutti e tre abitavano nello stesso condominio: solo una incredibile coincidenza?

Montalbano, in questo romanzo, sta affrontando la cosiddetta crisi di mezza età: quasi cinquantenne si ritrova a riflettere sul suo rapporto con Livia e gli piomberà sulla testa un caso di sparizione di due coniugi che erano andati a una di quelle gite dove ti vendono padelle e pentole e un brutale omicidio sul portone di casa di un giovane. Mentre si ritrova a riflettere sui due casi (apparentemente slegati fra loro) riesce a trovare forse la futura moglie a Mimì e si ritroverà, suo malgrado, immischiato in un brutto giro di Mafia.

martedì 9 giugno 2020

[Recensione] Venivamo tutte per mare - Julie Otsuka

Titolo: Venivamo tutte per mare
Titolo originale: The Buddha in the Attic
Autrice: Julie Otsuka
Traduttrice: Silvia Pareschi
Editore: Bollati Boringhieri
Pubblicazione: 12 gennaio 2012
Prima pubblicazione: 23 agosto 2011
Genere: romanzo storico
Pagine: 142
Prezzo: 13 euro

Quarta di copertina
Una voce forte, corale e ipnotica racconta dunque la vita straordinaria di queste donne, partite dal Giappone per andare in sposa agli immigrati giapponesi in America, a cominciare da quel primo, arduo viaggio collettivo attraverso l'oceano. È su quella nave affollata che le giovani, ignare e piene di speranza, si scambiano le fotografie dei mariti sconosciuti, immaginano insieme il futuro incerto in una terra straniera. A quei giorni pieni di trepidazione, seguirà l'arrivo a San Francisco, la prima notte di nozze, il lavoro sfibrante, la lotta per imparare una nuova lingua e capire una nuova cultura, l'esperienza del parto e della maternità, il devastante arrivo della guerra, con l'attacco di Pearl Harbour e la decisione di Franklin D. Roosevelt di considerare i cittadini americani di origine giapponese come potenziali nemici.

Fin dalle prime righe, la voce collettiva inventata dall'autrice attira il lettore dentro un vortice di storie fatte di speranza, rimpianto, nostalgia, paura, dolore, fatica, orrore, incertezza, senza mai dargli tregua. Un altro scrittore avrebbe impiegato centinaia di pagine per raccontare le peripezie di un intero popolo di immigrati, avrebbe sprecato torrenti di parole per dire cos'è il razzismo. Julie Otsuka ci riesce con queste essenziali, preziose pagine. 

Recensione
Questo romanzo trae ispirazione dalle biografie degli immigrati giapponesi che arrivarono in America all'inizio del Novecento, e in particolare l'autrice giapponese ha attinto, al di là delle numerose fonti storiche, al testo "A History of Japanese Immigrants in North America" di Kazuo Ito. Un romanzo particolare intanto per lo stile: tutte le storie narrateci sono in terza persona plurale dalle voci delle donne giapponese che sono partite dalla loro terra di origine, il Giappone appunto, in America promesse spose a bei giovanotti (stando alle foto che le avevano mostrato in patria) per poi ritrovarsi quei giovanotti con 20/30 anni di più. Ma pian piano formano le proprie famiglie, educano i propri figli, provano senza riuscirci ad integrarsi alla mentalità americana, ma quando arrivano le notizie della guerra in Europa e ne mondo le cose cambiano fino al punto che loro, tutti i giapponesi, vengono visti come delle spie e dei potenziali nemici e per questo sono costretti a lasciare tutto, le loro case, i loro orti, le loro cose, la loro vita, il sogno americano si frantuma in mille pezzi.
“Venivamo tutte per mare” narra del viaggio di giovani donne che partono con la speranza nel cuore lasciandosi alle spalle i loro affetti più cari e tutto ciò che hanno per andare incontro a una vita migliore che gli era stata promessa dai loro mariti. Ad attenderle, invece, al porto trovavano solamente la dura realtà, un uomo che non possiede nulla, un lavoro massacrante e pregiudizi razziali. Quello che hanno lasciato vale più di quello che hanno raggiunto, è questa la verità.
Un romanzo che è molto importante, soprattutto per capire quello che hanno vissuto realmente le spose in fotografia giapponesi che andarono in America. Consigliatissimo.

lunedì 8 giugno 2020

[Recensione] Hunger Games - Ballata dell'usignolo e del serpente - Suzanne Collins

Titolo: Hunger Games - Ballata dell'usignolo e del serpente
Titolo originale: The Ballad of Songbirds and Snakes
Autrice: Suzanne Collins
Traduttrice: Simona Brogli
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 19 maggio 2020
Genere: fantascienza, avventura
Pagine: 480
Prezzo: 22 euro

Quarta di copertina
È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l’unica, esile, possibilità di riportarlo all’antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. Sulla carta, però, tutto è contro di lui: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi.


I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D’ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l’arena avrà luogo un duello all’ultimo sangue, ma fuori dall’arena Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi. 

Recensione
Se nella trilogia di Hunger Games con protagonista Katniss avevamo assaporato il punto di vista degli Hunger Games di un'abitante del Distretto 12, in questo nuovo romanzo della saga vedremo il punto di vista di un abitante di Capitol City, di un Coriolanus Snow (sì, proprio lui!) diciottenne e "innamorato".

Se sei un appassionato della saga principale, potresti trovare qualcosa di interessante, soprattutto sono da apprezzare le riflessioni sull'utilizzo dei "giochi della fame" ovvero se siano etici o meno per frenare i ribelli o chiunque avesse voglia di nuovo di ribellarsi alla dittatura di Capitol City (che a suo modo tenta di mantenere l'ordine in tutti i Distretti, tenendoli praticamente in schiavitù). Se, invece, non hai letto nulla di questa saga ti avverto: fuggi via, non fa per te!