lunedì 27 settembre 2021

[Recensione] Autostop con Buddha - Will Ferguson


AUTOSTOP CON BUDDHA || Will Ferguson || Feltrinelli || 2009 || 454 pagine

Viaggio in autostop attraverso il Giappone, seguendo il flusso, da sud verso nord, della fioritura del ciliegio, oggetto di culto nazionale. Il viaggiatore è un profondo conoscitore di questa terra, ci ha vissuto parecchi anni e parla un po' la lingua. Lo spunto narrativo principale è offerto dai personaggi incontrati facendo l'autostop, una carrellata che va dal professore universitario nazionalista allo studente fricchettone, all'ingegnere della Mitsubishi in vacanza. Divertenti le note sulle diversità linguistiche che, oltre a dire molto sulla cultura nipponica, si prestano anche a equivoci e gag esilaranti. Interessanti le analisi sui modi di interagire dei giapponesi e sul loro culto per i rapporti gerarchici.

RECENSIONE

Un ironico scrittore canadese decide di percorrere tutto il Giappone dal sud verso il nord seguendo lo sbocciare degli alberi di ciliegio, i sakura (che i giapponesi festeggiano facendo pic nic sotto le loro fronde). Alla domanda del giornalista, alla fine del viaggio (che non vi dico come va a finire) "Perché ha voluto fare questo viaggio?" Lui risponde: "Volevo conoscere i giapponesi come individui e non come una massa senza nome e senza volto." Eh già perché, come dice il titolo del libro, Will percorre tutto il Giappone facendo... autostop! Sarà questo lo stratagemma che gli permetterà di conoscere davvero gli abitanti delle varie provincie giapponesi e non sempre sarà semplice trovare un passaggio. E così attraverso la sua divertente persona conosceremo luoghi davvero sconosciuti del Giappone, visto che un'altra sua scelta è stata quella di percorrere tutti i paesi sconosciuti ed evitando le grandi metropoli come Tokyo o Kyoto. Vi sentirete, in tutta la narrazione del viaggio, a fianco di Will, a ridere e non della vita, dei vizi e delle virtù dei giapponesi, conoscendo curiosità e aneddoti, insomma, un'esperienza davvero interessante. Poi lui è davvero magistrale a pennellarci la psicologia dei vari amici che incontrerà durante il viaggio, e conosceremo, seppur brevemente, le loro semplici vite. Will è un narratore del quotidiano che riesce a rendere straordinario. Consigliatissimo se amate il Giappone e i libri di viaggio.