sabato 8 maggio 2021

[Recensione] Harry Potter e il Principe Mezzosangue - J. K. Rowling

 


HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE || J. K. Rowling || Salani || 28 dicembre 2005 || 591 pagine

Harry Potter è sconvolto, solo e preoccupato. Il suo amato padrino Sirius Black è morto, e le parole di Albus Silente sulla profezia gli confermano che lo scontro con Lord Voldemort è ormai inevitabile. Niente è più come prima: anche l’ultimo legame con la sua famiglia è troncato, perfino Hogwarts non è più la dimora sicura e accogliente dei primi anni, mentre Voldemort è più forte, crudele e disumano che mai. Harry stesso sa di essere cambiato. La frustrazione e il senso di impotenza dei quindici anni hanno ceduto il posto a una fermezza e una determinazione diverse, più adulte. 

RECENSIONE

Credo sia uno degli anni più tristi e dei finali più cupi di tutta la saga di HP. Finalmente scopriamo cosa aveva architettato Voldemort per sopravvivere al suo corpo e compito di Harry, dopo quello successo al mitico preside Silente, sarà quello di portare a compimento la distruzione del Signore Oscuro. Non sarà facile, anzi, sembra impossibile. Ma una cosa l'autrice ci ha fatto comprendere e credo sia la morale di tutta la saga potteriana: da soli non si va da nessuna parte (esempio di Tom Riddle poi divenuto lord Voldemort), mentre insieme si vince ogni battaglia contro il male (vedi l'amicizia di Harry con Ron ed Hermione), e l'amore vince sempre.