lunedì 20 settembre 2021

[Recensione] Il GGG - Roald Dahl

 


IL GGG || Roald Dahl || Salani || 1987 || 222 pagine

Sofia non sta sognando quando vede oltre la finestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l'Ora delle Ombre e una mano enorme la strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l'Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s'ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofia e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta nientemeno che la Regina d'Inghilterra.

RECENSIONE

Ho conosciuto Roald Dahl con "La fabbrica di cioccolato" ma non avevo mai letto nulla di lui. Fino al giorno in cui ho regalato alla mia cara cuginetta il romanzo del già citato film e ovviamente ho dato una rapida sbirciatina alla storia... Che dire? Fenomenale! Scrittore di alto umorismo, grande narratore per bambini. Brevemente ecco una sua veloce biografia: Roald Dahl è considerato uno dei più grandi scrittori di libri per bambini mai esistito. Nato nel 1916 da una famiglia di origini norvegesi, si trasferì ben presto in Gran Bretagna dove partecipò alla seconda guerra mondiale come pilota. Nel 1943 scrisse il suo primo libro per bambini, The Gremlins, da cui la Disney trasse un soggetto per un'animazione mai realizzata e a cui si ispirò Chris Columbus nel 1984 per il film che rese famose queste creature. Nel 1961 Dahl inizia la vera e propria carriera di scrittore per l'infanzia con James e la pesca gigante, seguito dai conosciutissimi La fabbrica di cioccolato, Il grande ascensore di cristallo (che ne è il seguito), Gli Sporcelli, La magica medicina, Il GGG, Le Streghe, Matilde e molti altri libri di successo. Le sue opere sono tradotte in trentaquattro lingue, hanno venduto milioni di copie nel mondo e vinto premi prestigiosi. È morto nel 1990 ma ogni anno si celebra il Roald Dahl Day in occasione del giorno del suo compleanno.
Il GGG è un gigante buono, anzi l'unico buono tra gli altri suoi consimili che invece preferiscono mangiare bambini e popolli (così chiamano gli esseri umani) e si divertono a farsi grandi scorpacciate. Ma il GGG è vegetariano, mangia solo centrionzoli (di sapore pessimo) e raccoglie i sogni col retino per poi soffiarli, di notte, ai bambini. E proprio una notte la piccola Sofia lo vede e viene portata nella sua tana, piena zeppa di contenitori di sogni con tanto di targhetta per distinguerli. Da qui nasce la dolce amicizia fra la bimba e il gigante buono, fino all'epilogo punitivo verso i cattivi mangiatori di bambini.
Un romanzo dolcissimo, semplice ma appassionante, dallo stile inconfondibile. Un libro che ha fatto storia, amato dai grandi e dai piccini, un’opera che non può mancare nelle vostre librerie.
Ah, il GGG significa Grande Gigante Gentile.