sabato 31 ottobre 2020

[Recensione] Sherlock Holmes, Charlie Chan e il salvataggio del Titanic - Rino Casazza

 


SHERLOCK HOLMES, CHARLIE CHAN E IL SALVATAGGIO DEL TITANIC | Rino Casazza | Algama | 1 settembre 2020 | 300 pagine

Febbraio 1912. Sherlock Holmes e John Watson si trovano a San Francisco per un convegno internazionale di medicina legale. E decidono di prolungare il soggiorno negli Stati Uniti con una vacanza alle Hawaii. Durante la navigazione fanno conoscenza con un eccentrico personaggio di origini cino-americane, di ritorno dalla luna di miele con la moglie Elisabeth. È un giovane ispettore della polizia di Honolulu, di nome Charles, confidenzialmente “Charlie”, Chan, destinato, negli anni a venire, ad una carriera investigativa di grande successo. Charlie Chan mostra fin da subito il suo punto di forza: riuscire a combinare in modo felice l’antica, profonda saggezza del lontano oriente col dinamico pragmatismo yankee. Le ultime parole di un prete protestante, ucciso durante la crociera, mettono al lavoro Holmes, Watson e Chan su un enigma apparentemente inspiegabile. È l’inizio di un’avventura che, a un mese e mezzo dalla partenza del Titanic da Southampton, condurrà il re degli investigatori, il suo storico aiutante e il nuovo, insolito collaboratore, dentro ai misteri che circondano il viaggio inaugurale del più lussuoso transatlantico che abbia mai solcato i mari.

RECENSIONE

Piacevole giallo che unisce due famosi investigatori letterari: l'inglese Sherlock Holmes e il cinese Charlie Chan i quali collaboreranno in un'indagine particolare: qualcuno sta progettando di fare affondare il Titanic, il transatlantico più famoso della storia. L'autore, Rino Casazza, riprende in questa storia due teorie del complotto che si diffusero dopo l'incidente del Titanic, teorie che mettevano in dubbio la casualità della tragedia sostenendo che essa fu provocata per determinati scopi.

Questa inedita coppia di investigatori, Sherlock e Charlie, mi è piaciuta, anche se avrei messo in bocca a Chan meno proverbi cinesi, sembra un biscotto della fortuna parlante!