mercoledì 14 luglio 2021

[Recensione] In viaggio con la morte - Oppenheim - Downing - Whitechurch

 


IN VIAGGIO CON LA MORTE || Oppenheim, Downing e Whitechurch || Mondadori || 4 marzo 2021 || 364 pagine

Il nuovo speciale presentato da Mauro Boncompagni risponde alla voglia di evasione e ci porta in viaggio con l’assassino.
Nel volume troverete tre storie, due romanzi e un racconto, dedicati al tema del viaggio, che sia in compagnia di celebrità sportive, durante una tempesta, nelle assolate terre del Messico o su un treno diretto a Londra.
Tra deragliamenti, pluriomicidi e misteriose sparizioni, preparatevi a salire a bordo di uno speciale carico di colpi di scena. In fondo, per citare Miss Marple, «Si sa ben poco delle persone che si incontrano in un viaggio, se non quello che scelgono di dirci».
Nel primo romanzo, “Il corriere scomparso” (The Vanished Messenger) di Edward Phillips Oppenheim, un uomo sfida le tempesta e le avversità per recapitare un messaggio di importanza vitale, chiuso dentro la sua valigetta. Ma durante il viaggio il treno deraglia, e un ragazzo che viaggia con lui, un famoso golfista, si offre di portarlo con sé nella villa di un parente aristocratico. Il corriere è un ospite irrequieto: deve consegnare a ogni costo il messaggio… peccato che il padrone di casa abbia in mente tutt’altri piani per lui.
In “La luce gialla” (Murder on the Tropic) di Todd Downing, l’agente del dipartimento del Tesoro americano Hugh Rennert riceve l’incarico di recarsi in una hacienda messicana per agevolare una transazione. Al suo arrivo, tuttavia, Rennert si ritrova coinvolto in sparizioni, imbrogli e una serie di efferati omicidi. L’enigma si infittisce quando si scopre che tutte le vittime, prima di morire, hanno scorto una misteriosa luce gialla.
E per finire… “Il treno dei misteri” (The Affair of the Corridor Express) di Victor L. Whitechurch, completa lo speciale con un avvincente racconto. Un ragazzo, unico figlio di un milionario, sparisce in maniera inspiegabile da un treno in corsa mentre viaggiava sotto la custodia di un suo docente. L’accompagnatore, disperato, si rivolge a Thorpe Hazell e gli racconta l’accaduto nei minimi dettagli. Starà all’investigatore risolvere l’enigma e ritrovare il… bagaglio perduto!

RECENSIONE

Questo volume contiene due romanzi e un racconto di genere giallo. Li recensirò uno per uno.

Il corriere scomparso (The Vanished Messenger, 1914), E. Phillips Oppenheim
La storia inizia alla fermata del treno dove un corriere, Dunster, dopo un incidente ferroviario, viene portato dal cattivo della storia: Miles Fentolin, personaggio che ricorda i cattivi di James Bond, come il Dottor No, il quale vuole carpirgli un segreto di vitale importanza. Vive arroccato nel suo castello e da lì comanda tutto e tutti, come se fossero marionette nelle sue mani. Ma dovrà fare i conti con l'agente Hamel, vero protagonista di questo thriller un po' datato ma piacevole. L'autore, Oppenheim, era uno scrittore molto prolifico, tanto è vero che nei suoi ultimi quarant'anni di vita scrisse ininterrottamente tutti i giorni. Quasi tutte le sue storie erano di tipo avventuroso - spionistico, che ricordano i film di James Bond. La storia ti tiene incollato alle pagine, l'autore è riuscito molto bene a dosare una crescente dose di suspense di capitolo in capitolo.

La luce gialla (Murder on the Tropic, 1935), Todd Downing
Il detective Rennert accetta di investigare sulla sparizione dell'acqua potabile in una hacienda messicana sperduta nel deserto ma il suo incarico è anche quello di capire cosa c'è dietro all'acquisto della medesima: mentre si trova là scopre che alcune persone vengono avvelenate da qualcuno che forse vuole mettere le mani sulla casa. I protagonisti sembrano tutte brave persone, ma come si sa proprio le apparenze possono ingannare. Un giallo che scende liscio come l'olio, abbastanza godibile.

Il treno dei misteri (The Affair of the Corridor Express, 1899), Victor L. Whitechurch
Unico racconto presente in questa raccolta, mi ha subito fatto pensare a Sherlock Holmes, e infatti in quel periodo venivano scritti tanti racconti che si ispiravano alle celebri gesta dell'investigatore creato da Conan Doyle (Sherlock aveva molti emulatori). Questo racconto ci narra un enigma impossibile: un ragazzo scompare da un treno in corsa e il nostro detective dovrà risolvere il caso basandosi solo sull'osservazione e sulla sua deduzione investigativa.