domenica 10 novembre 2019

[Recensione] Il mondo sommerso - James G. Ballard

Titolo: Il mondo sommerso 
Titolo originale: The Drowned World
Autore: James Graham Ballard
Traduttore: Stefano Massaron
Editore: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 28 gennaio 2015
Anno di uscita originale: 1962
Genere: fantascienza
Pagine: 208
Prezzo: 9 euro

Quarta di copertina
Lo scienziato Robert Kerans fa parte di una squadra di ricercatori diretta dal colonnello Riggs che ha l'incarico di perlustrare quel che resta di intere città sommerse dalle acque in seguito a una catastrofe naturale di dimensioni straordinarie. Una sessantina di anni prima delle tempeste solari hanno causato un surriscaldamento globale che a sua volta ha prodotto lo scioglimento dei ghiacci polari e quindi un innalzamento delle acque a livello planetario. Ora, con temperature roventi, tropicali anche ai poli, e in mezzo a lagune malsane, ci si trova di fronte a metropoli irriconoscibili, precipitate come sono in un'atmosfera primordiale, e ai sopravvissuti di una civiltà scomparsa, psicopatici, malnutriti, contaminati dalle radiazioni.

Recensione
Dopo aver apprezzato Il condominio ho letto una seconda opera di J.G. Ballard e non mi ha lasciato deluso neanche stavolta.
Vi ho trovato temi molto attuali (ne parlano spesso al tg in questi mesi) come il rischio che si possa innalzare la temperatura globale e lo scioglimento dei ghiacciai (questi purtroppo si stanno già sciogliendo da alcuni anni e non è per nulla una cosa positiva) e il protagonista di questa storia, un biologo, si trova in questo mondo futuro in cui le nostre metropoli sono state quasi completamente allagate e il suo compito è quello di perlustrarle assieme a un collega.
Come nel Condominio, Ballard è bravissimo a narrarci e a presentarci un futuro distopico in chiave realistica e si sofferma sulla psicologia dei protagonisti che, dopo un evento catastrofico, porta i loro comportamenti e le loro azioni a cambiare, a imbarbarirsi, a tornare allo stato quasi primitivo.

Lettura consigliata.