mercoledì 22 dicembre 2021

[Recensione] Pianeta stregato - David Gerrold & Larry Niven

 


PIANETA STREGATO || David Gerrold & Larry Niven || Mondadori || 2013 || 256 pagine

Quando la scialuppa della missione scientifica atterra sul pianeta dove vive Lant, il suo pilota (chiamiamolo Purple) non sospetta che i nativi lo scambieranno per uno stregone piovuto dal cielo, né che il locale sciamano tenterà di distruggere l'astronave dalla simbolica forma a uovo. Segue una piccola esplosione atomica e addio navetta: per sopravvivere, l'antropologo venuto da un altro mondo dovrà adattarsi a fare il mago presso una delle tribù, avendo come principale alleato il peloso Lant. Ma il suo obiettivo è un altro, tornare sul luogo dell'atterraggio e comunicare con l'astronave madre, in modo da poter essere salvato. Tra scienza e magia, anzi, ai confini di una scienza tanto avanzata da poter essere scambiata per stregoneria, torna il brillante romanzo scritto a quattro mani da Niven e Gerrold, veri "maghi" della moderna sf americana.

RECENSIONE

Un antropologo naufraga su un pianeta alieno e, come novello Robinson Crusoe, anzi, a differenza di lui non vi trova Venerdì ma un villaggio abitato da nativi che lo scambiano per un potente mago, visto che lo vedono uscire dalla sua astronave (una navetta) che somiglia a un gigantesco uovo. Ma il mago ufficiale del villaggio non vedrà mai di buon occhio questo intruso che vede subito come una minaccia alla sua supremazia di governo, e subito saboterà la sua scialuppa, costringendo il poveretto a rimanere con loro. Ma per fortuna all'astronauta viene un' idea: costruire una macchina volante che lo possa portare nel posto in cui potrà chiamare soccorso ma per costruirla gli servirà l'aiuto dell'intero villaggio.


Piacevole romanzo di due autori americani, David Gerrold e Larry Niven, i quali immaginano, appunto, come uno scienziato che per sbaglio naufraga su un pianeta alieno possa riuscire ad integrarsi tra i nativi i quali, come successe al tempo con Cristoforo Colombo coi nativi americani, lo scambiarono per una divinità piena di magie.