lunedì 18 maggio 2020

[Recensione] L'impiccato di Saint-Pholien - Georges Simenon

Titolo: L'impiccato di Saint-Pholien
Titolo originale: Le Pendu de Saint-Pholien
Autore: Georges Simenon
Traduttrice: Gabriella Luzzani
Editore: Adelphi
Serie: Commissario Maigret #4
Pubblicazione: 23 gennaio 2012 (nona edizione)
Prima pubblicazione: febbraio 1931
Genere: giallo
Pagine: 139
Prezzo: 10 euro

Quarta di copertina
Brema, una notte di fine novembre. In un albergo di infima categoria, un uomo si spara un colpo di rivoltella in bocca sotto gli occhi di Maigret. Da questo suicidio apparentemente inspiegabile, alla cui origine vi sono eventi che rimontano a quasi dieci anni prima, prende le mosse un’inchiesta che porterà il commissario da Brema a Parigi, da Parigi a Reims, e infine a Liegi, dove lo scioglimento del dramma coinciderà con la scoperta di una società segreta: la Confraternita dell’Apocalisse.

Recensione
L'impiccato di Saint-Pholien è il quarto romanzo dedicato alle inchieste del commissario Maigret ed è basato su un drammatico ricordo di gioventù di Simenon: a Liegi, nei primi anni di università, Simenon aveva infatti partecipato, con un gruppo di compagni, ad una società segreta, La Caque, ispirata ad un libertarismo romantico, anarchico e bohémien. La società venne sciolta quando il giovane pittore Joseph Kleine, si impiccò al portone della chiesa di Saint-Pholien.
Stavolta il nostro commissario si sposta in Germania e assiste a un suicidio di un pover'uomo. La cosa lo incuriosisce e inizia ad indagare sulla sua vita, e pian piano verrà coinvolto in una storia sempre più raccapricciante.
Devo dire che questo giallo mi ha tenuto col fiato sospeso e il metodo di Maigret, al contrario di Sherlock Holmes che era deduttivo, è intuitivo (si muove secondo quello che dice il suo istinto) mi ha appassionato alla storia che pian piano ci viene srotolata fino ai tragici colpi di scena che affondano in un vicino passato.
Simenon in ottima forma, molto consigliato.