venerdì 26 marzo 2021

[Recensione] Musica per organi caldi - Charles Bukowski

 


MUSICA PER ORGANI CALDI || Charles Bukowski || Gennaio 2013 || 256 pagine

Musica per organi caldi raccoglie trentasei racconti di un Bukowski familiare e nuovo al contempo. Familiare perché, dopo essersi cimentato con le strutture del romanzo, torna al passo narrativo del racconto, che gli è particolarmente congeniale, ma anche nuovo, perché in queste pagine, spregiudicate e anche feroci, crea le sintesi più felici del proprio repertorio formale e contenutistico. Se da una parte, infatti, ci troviamo di fronte ai personaggi che tradizionalmente popolano queste storie di ordinaria follia, a un'umanità sbracata e litigiosa, sfrenata e beona, dall'altra Bukowski mette a fuoco con maggiore intensità ed essenzialità le gesta dei suoi eroi, che diventano tanto più straordinari quanto più si muovono nelle dimensioni di una ostentata banalità. Della musica che accompagna le tragicommedie della vita quotidiana Bukowski sa cogliere in modo impareggiabile i sottofondi umoristici e poetici, le note patetiche e inquietanti.

RECENSIONE

Questa raccolta di racconti di Bukowski non mi ha coinvolto come le precedenti due lette in queste giornate estive. Anzi alcuni racconti li ho trovati anche fastidiosi. Per il resto nulla di nuovo. Peccato. (recensione scritta ad agosto 2016)