martedì 20 dicembre 2022

[Recensione] Un gioco da bambini - J. G. Ballard

 


UN GIOCO DA BAMBINI || J.G. Ballard || Feltrinelli || 2013 || 92 pagine

Nel 1988, nell’esclusiva e nuovissima residenza del villaggio di Pangbourne, pochi chilometri fuori Londra, si verifica un massacro: trentadue adulti vengono trovati morti. Sono stati brutalmente uccisi nonostante i dispositivi di sicurezza e i loro tredici figli adolescenti sono scomparsi. Il delitto pare perfetto come il luogo in cui si è consumato, ed è durato solo pochi minuti. Nessuno sa come sia stato possibile e ne riesce a immaginare il motivo. Ma forse la risposta si trova nel fatto che in una società totalmente sana, in un contesto di ricchezza e abbondanza, dove tutto è predefinito e organizzato per ottenere il massimo della felicità, l’unica via di scampo è la follia. E forse sotto l’apparente perfezione si cela una realtà ben diversa. Per risolvere lo sconcertante caso, la polizia chiede l’aiuto di un consulente psichiatrico, il dottor Richard Greville. E saranno le sue indagini a svelare uno scenario inquietante cui nessun vuol credere, giacché sotto l'apparente perfezione pare celarsi una realtà ben diversa.

RECENSIONE

In un condominio inglese avviene un massacro misterioso: tutti gli adulti residenti infatti vengono trovati morti, e i loro figli tutti scomparsi. A ricostruire la vicenda e ad indagare su questa tragica storia sarà uno psicologo che è la voce narrante del libro, fino a giungere all'amara verità.

Questo libro ci fa riflettere sul fatto che anche in una situazione familiare sana e impeccabile, si può celare una mostruosità che se esplode distrugge tutto. Spiace che in italiano il titolo sia stato tradotto in quel modo, fa capire quasi tutto.


Addio!

Come ogni bella storia, anche quella di questo blog termina qua. Era giusto spiegare il motivo. Questo blog voleva essere un semplice luogo ...