mercoledì 12 marzo 2025

[Recensione] Ultime notizie dalla famiglia - Daniel Pennac

 


ULTIME NOTIZIE DALLA FAMIGLIA || Daniel Pennac || Feltrinelli || 1997 || 132 pag.

Ultime notizie dalla famiglia. Dalla famiglia Malaussène, si intende. Dalla tribù di Belleville che popola, felice, l'immaginazione dei lettori e continua ad accendere quella del suo autore. Daniel Pennac ci fa sapere che la famiglia fa ancora rumore, che lascia echi, scie, code. Come i due testi che mettono le ali a questo volume: Signor Malussène a teatro, un esilarante monologo sulla paternità, e Cristianos y moros, un racconto che fa luce sul Piccolo, sulla sua caparbia volontà di conoscere l'identità del padre naturale. A saga conclusa, insomma, Pennac riapre le pagine dei suoi romanzi per evocare nuove figure, nuovi umori, nuove situaioni, perridare la parola al coro della sua balzana famiglia e rispondere con la sua saggezza discreta al caos abissale del nostro tempo.

RECENSIONE

Questo libro racchiude due testi: Signor Malaussène a teatro (1995) e Cristianos y moros (1996). Il primo è un monologo sulla paternità. Benjamin Malaussène si rivolge al proprio figlio rievocandone le circostanze della nascita: Julie ha dovuto abortire ma il loro figlio riesce a nascere comunque dalla pancia di Gervaise. Difatti il medico ha impiantato l'embrione appena tolto dall'utero di Julie nell'utero di Gervaise. Nel secondo, Cristianos y moros, Il Piccolo vuole avere notizie circa suo padre ed inizia uno sciopero della fame. Ma nessuno è in grado di rispondere alla sua domanda perché nessuno conosce la sua identità.

Il primo testo sono stralci presi dai libri precedenti sulla saga Malaussène, creando un monologo anche divertente che è stato poi utilizzato in teatro, ma per chi, come me, aveva già letto le "puntate precedenti" l'ho saltato a piè pari visto che è proprio letteralmente preso parola per parola.
Il secondo testo, un racconto, è finalmente inedito e prova a svelarci chi sia il padre de Il Piccolo.

Io delusissimo, perché credevo fosse un nuovo capitolo della famiglia Malaussène e invece no!


[Recensione] Giorno dei morti - Agatha Christie

 


GIORNO DEI MORTI || Agatha Christie || Mondadori || 2003 || 224 pag.

Sono ormai passati undici mesi dalla morte della bella e imprudente Rosemary Barton, e il suo ricordo ancora domina su quanti l'hanno conosciuta. All'improvviso però una serie di lettere anonime fa balenare il sospetto che non si sia trattato di un suicidio, come avevano concluso gli inquirenti, ma di un assassinio. Ma chi poteva avere interesse a uccidere la donna? Un marito tradito, una sorella invidiosa, una rivale incattivita o un amante annoiato? O forse Rosemary aveva veramente deciso di togliersi la vita perché tormentata da un oscuro segreto? Ciò che appare subito chiaro è che nessuno di quanti erano con lei al ristorante Luxembourg, al momento della sua tragica fine, è chi dice di essere. La verità verrà alla luce solamente dopo un'allucinante e fatale ricostruzione del crimine.

RECENSIONE

È passato quasi un anno dalla morte di Rosemarie Barton, caso che fu chiuso come suicidio, quando tale conclusione verrà messa in discussione quando suo marito inizierà a ricevere delle lettere anonime dove viene dichiarato che si è invece trattato di un omicidio. Per questo il vedovo decide di riorganizzare la stessa cena con le stesse persone disposte sugli stessi posti, e non sarà per nulla una buona idea.

La caratteristica stilistica di questo giallo è la scelta di mettere dei capitoli riguardanti, di volta in volta, un personaggio diverso e leggiamo la storia di volta in volta dal suo punto di vista. L'indagine verrà condotta dal colonnello Race, una vecchia conoscenza di Poirot che non sarà presente in questa storia. Non mancheranno i colpi di scena.

Godibile, come ogni giallo della Christie.


[Recensione] Dalla Russia con amore - Ian Fleming

  DALLA RUSSIA CON AMORE || Ian Fleming || Adelphi || 2015 || 289 pag. La meticolosa preparazione di una trappola diabolica ai danni di Bond...