giovedì 18 giugno 2020

[Recensione] Il clandestino dell'astronave - Lester del Rey

Titolo: Il clandestino dell'astronave
Titolo originale: Marooned on Mars
Autore: Lester del Rey
Traduttore: Franca Molo
Editore: Mondadori
Collana: Urania #2
Genere: fantascienza
Pagine: 158

Quarta di copertina
Esistono veramente creature intelligenti e incivilite sul pianeta di Marte? Un gelido vento ne spazza le distese desertiche, facendo rabbrividire i licheni e la misera vegetazione che stenta sul terreno sabbioso; l'aria è troppo sottile per qualunque vita animale, e quando un gruppo di audaci pionieri vi si avventura, un sepolcrale silenzio li accoglie e li terrorizza. Pare che la natura, violata in uno dei suoi misteri, voglia inesorabilmente vendicarsi; poi, nell'allucinante scenario di un mondo sconosciuto, giù giù nei suoi recessi più profondi, il tormentoso interrogativo trova risposta. Vibrante d'incontenibile energia un giovane eroe lunare, già figlio della terra, si inserisce nella trama del racconto e vive la sua più strabiliante avventura. Su tutto, Marte giganteggia: il pianeta sembra deserto agli astronauti che riescono a giungervi. Sembra... ma il pianeta è veramente misterioso, e non delude chi voglia esplorarlo...

Recensione
Avrei preferito che fosse stato tradotto nel titolo originale, ovvero "Naufraghi su Marte" perché Clandestino dell'astronave non rispecchia realmente il centro della storia, che invece è appunto la vita (anzi, la sopravvivenza) da naufraghi di astronauti terrestri sul Pianeta Rosso. Che dire, ci troviamo di fronte a un romanzo di fantascienza che risente del suo tempo (scritto negli anni 50) e proprio per questo fa quasi tenerezza vedere quello che l'autore pensava e immaginava riguardo al nostro Marte misterioso e coi suoi canali. Troveranno i marziani? Certamente, altrimenti non sarebbe stato un libro di fantascienza!