martedì 20 novembre 2018

La libreria che vorrei

La Shakespeare and Company, storica libreria di Parigi fondata
da Sylvia Beach nel 1919
Da alcuni giorni riflettevo sull’attrattiva che i libri hanno su di me, una misteriosa forza ipnotica che si accende ogni volta che metto piede in una libreria o in un luogo pieno di libri. Allora ho pensato di  stilare una lista della libreria che vorrei, o che desidererei avere come lettore. Eccola:

1)      Iniziamo dalla facciata: deve essere semplice ma invitante e ci vorrebbe una bella e grande (e linda) vetrata che mostri gli ultimi stronz-seller libri che il libraio stesso ha scelto, senza farsi influenzare dalle stronz dai best seller strombazzati in tv o sul web. Poi metterei anche delle piante e dei fiori, ma anche un paio di tavolini con libri usati o scontati che i clienti possono sfogliare prima di entrare in libreria.