sabato 11 aprile 2020

[Recensione] La casa dei fiamminghi - Georges Simenon

Titolo: La casa dei fiamminghi
Titolo originale: Chez les Flamands
Autore: Georges Simenon
Traduttrice: Germana Cantoni De Rossi
Serie: Commissario Maigret #15
Editore: Adelphi
Pubblicazione: 1 novembre 1669
Prima pubblicazione: 1932
Genere: giallo
Pagine: 138
Prezzo: 10 euro

Quarta di copertina
«Insomma, che cosa ci faceva in quel posto? Non era in missione ufficiale! Qualcuno accusava i fiamminghi di avere ucciso una giovane donna, ma non era nemmeno sicuro che fosse morta! [...] «E, ammesso che fosse morta, l’avevano davvero uccisa? Magari, uscendo avvilita dalla drogheria, si era lasciata attirare dalle acque torbide del fiume. «Non c’erano prove! Non c’erano indizi! Machère procedeva a testa bassa, ma non avrebbe scoperto nulla, per cui da un giorno all’altro la Procura avrebbe certamente deciso di archiviare il caso. «Perché dunque Maigret si lasciava invischiare in quello scenario che gli era del tutto estraneo?».

Recensione
Continuo la maratona Maigret ed eccoci al 14esimo romanzo sul celebre commissario di polizia francese, anche stavolta in trasferta: prende il treno e arriva a Givet, una cittadina francese che confina col Belgio ed è attraversata dal fiume Mosa. Qua Maigret viene accolto dall'unica famiglia fiamminga del paese, i Peeters, dove proverà ad indagare per scagionare i sospetti che tutti gli abitanti hanno su di loro, visto che è scomparsa una ragazza, Germaine, che ha avuto un bambino col figlio dei fiamminghi, Joseph, e l'ultima volta è stata vista proprio entrare nella loro casa. La famiglia Peeters era contraria a un matrimonio riparatore perché la ragazza scomparsa apparteneva a una povera famiglia di operai e perché Joseph era già promesso sposo della benestante cugina Marguerite. A chiedere l'aiuto di Maigret è stata Anna, sorella di Joseph. Fin dall'inizio il nostro commissario trova un clima ostile perché gli abitanti vedono in lui un vero e proprio nemico, un poliziotto di parigini che viene a difendere i fiamminghi. Naturalmente egli scoprirà i motivi della scomparsa della ragazza e chi è stato il colpevole e deciderà la sua umanità a fare una scelta contro le regole.

[Recensione] I mille volti della preghiera - Michel Rondet

Titolo: I mille volti della preghiera
Sottotitolo: Come, quando, perché pregare
Titolo originale: Petite guide de la prièr
Autore: Michel Rondet
Traduttrice: Laura Passerone
Editore: Paoline
Collana: Al pozzo di Sicàr #5
Pubblicazione: 1 gennaio 2004
Prima pubblicazione: 2000
Genere: spiritualità
Pagine: 272
Prezzo: 12 euro

Quarta di copertina
Il libro risponde a domande concrete di persone che si interrogano su tempi e modi del pregare; le risposte sono dense di contenuto teologico-spirituale e nello stesso tempo piene di calore umano.

Benché non sia un trattato sulla preghiera, contiene molti spunti e può diventare una guida preziosa per chi desidera alimentare la propria riflessione. Utile per chi nelle comunità parrocchiali o nei gruppi ha ruoli di animazione e di guida. 

Recensione
L'autore, un padre gesuita, risponde alle domande che gli hanno posto i lettori della rivista Prier, domande concernenti dubbi sulla preghiera. Egli risponde con semplicità e affetto, rimarcando che la preghiera ci trasforma dall'interno e ci fa scoprire realmente chi siamo davvero.
Il libro è stato diviso in queste parti: 1) Dove e quando pregare?; 2) A chi rivolgere la mia preghiera?; 3) Come gestire gli stati d'animo; 4) Quando la preghiera interroga la fede; 5) La mia preghiera è efficace? 6) Solidali nella preghiera; 7) Preghiere di ieri e di oggi; 8) Quando lo Spirito viene a pregare in noi.

[Recensione] Il mercante di libri maledetti - Marcello Simoni

Titolo: Il mercante di libri maledetti
Autore: Marcello Simoni
Serie: Trilogia del mercante di reliquie #1
Editore: Newton Compton
Collana: Gli insuperabili
Pubblicazione: 15 settembre 2014
Prima pubblicazione: 2010
Genere: giallo, thriller
Pagine: 350
Prezzo: 5,90

Quarta di copertina
È il mercoledì delle ceneri dell'anno 1205 quando padre Vivien de Narbonne è costretto a fuggire, braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede qualcosa di molto prezioso, che non è disposto a cedere ai suoi inseguitori.


Sono passati tredici anni da quel terribile giorno, quando Ignazio da Toledo, un mercante di reliquie, riceve da un nobile veneziano l'incarico di mettersi sulle tracce di un libro rarissimo, l'Uter Ventorum. Si dice che contenga antichi precetti della cultura talismanica orientale, e permetta di evocare gli angeli e la loro divina sapienza. Inizia così l'avventuroso viaggio di Ignazio tra Italia, Francia e Spagna, sulle tracce di un manoscritto che ha smembrato in quattro parti e accuratamente nascosto, proteggendolo con intricati enigmi. Ma il mercante non è l'unico a volerlo. Chi riuscirà per primo a scoprire dove si trova? E cosa saranno pronti a rischiare, tutti coloro che lo cercano, per svelare i suoi misteri? 

Recensione
Devo dire la verità: i primi capitoletti (sì, perché in questo romanzo i capitoli sono molto brevi), mi hanno ricordato Il nome della rosa di Umberto Eco, poi [ahimé] la storia ha preso la piega de Il codice Da Vinci di Dan Brown, la qual cosa mi ha lasciato molto amaro in bocca. Davvero un peccato, perché mi era anche simpatico il mercante dalle origini misteriose, una sorta di Indiana Jones alla ricerca del libro maledetto perduto (o sezionato). Forse avevo io delle aspettative alte, ma mi ha deluso l'autore sia per lo stile adottato, molto scolastico e semplicistico, sia per i brutti escamotage (praticamente tutto il tempo egli deve cercare una cosa, trovarla in un enigma, risolverlo, e passare alla prossima, e tale meccanismo letterario, devo ammetterlo, già a metà romanzo fa annoiare. Per non parlare della bruttissima caratterizzazione dei personaggi, soprattutto il colpo di scena sul suo amico (orribile trovata, anzi penosa).
Mi ha deluso, il Simoni, e non credo leggerò altro di suo.
Non ho dato una sola stellina ma due perché la storia è abbastanza avventurosa, tutto il resto però non va.

[Recensione] Manuale di pulizie di un monaco buddhista - Keisuke Matsumoto

Titolo: Manuale di pulizie di un monaco buddhista
Sottotitolo: Spazziamo via la polvere e le nubi dell'anima
Autore: Keisuke Matsumoto
Traduttrice: Ramona Ponzini
Editore: Vallardi
Pubblicazione: novembre 2012
Prima pubblicazione: 2011
Genere: saggio
Pagine: 164
Prezzo: 12,26 euro

Quarta di copertina
«La giornata dei monaci inizia dalle pulizie: ramazziamo il giardino, puliamo il cortile, tiriamo a lucido il santuario. Non tanto perché siamo effettivamente sporchi o in disordine, quanto perché tali azioni hanno il fine ultimo di eliminare dallo spirito qualsiasi ombra.» (dalla Prefazione dell'autore)
Con il suo Manuale di pulizie di un monaco buddhista, lo Shoukei Matsumoto ci offre un testo che combina con grazia e levità squisitamente zen consigli pratici, riflessioni filosofiche e spirituali.

Perché le pulizie sono soprattutto un esercizio spirituale di purificazione dell'anima.

Recensione
Un simpatico libretto scritto da un monaco buddhista giapponese che ci da delle dritte su come tenere pulito l'ambiente che ci circonda e ricordandoci che ogni pulizia che facciamo rispecchia la nostra anima interiore. Consigliato a chi ama questo tipo di argomenti.