giovedì 24 settembre 2020

[Segnalazione] Sete - Amélie Nothomb

“Non sono mai stato altro che me stesso, ma ho l’intima convinzione che questo potere lo possiedano tutti.”

È da questi elementi che nasce Sete, in cui, grazie alla totale libertà di scrittura e a un’inventiva sconfinata, l’autrice belga dà voce e corpo a Gesù Cristo e offre a chi legge una versione personalissima della Passione del figlio di Dio. Il Cristo di Sete è umano sopra ogni altra cosa, innamorato di Maria Maddalena, figlio amorevole e sofferente nel corpo. Arrivato secondo al Premio Goncourt e in cima a tutte le classifiche di vendita in Francia, si presenta come un libro audace e vibrante che celebra la vita ed esalta l’intricato meccanismo con cui corpo e mente sono legati. 

In libreria dal 20 febbraio 2020

L'AUTRICE

Scrittrice belga. Figlia di un ambasciatore membro di una delle famiglie più in vista del suo paese ha trascorso l'infanzia in Giappone, per poi trasferirsi in Cina al seguito del padre diplomatico.

I suoi libri hanno ormai conquistato milioni di lettori e fans appassionati. L’esordio a soli ventitré anni con Igiene dell’assassino, cui ha fatto seguito, ogni anno, un romanzo accolto con identico successo.

Laureatasi, decide di ritornare a Tokyo per approfondire la conoscenza della lingua giapponese studiando la «langue tokyoïte des affaires»: assunta come traduttrice in una enorme azienda giapponese, vive un'esperienza durissima che racconta in seguito nel libro Stupore e tremori, che riceverà il Grand Prix du Roman dell'Académie française (1999) e da cui è stato tratto anche un film.

Stabilitasi tra Parigi e Bruxelles, dedica 4 ore al giorno alla scrittura e pubblica, per scelta personale, un libro all'anno.

Ricordiamo Né di Eva né di Adamo, Acido solforico, Causa di forza maggiore, Il viaggio d'inverno, Una forma di vita, Barbablù, La nostalgia felice, Petronille, Colpisci il tuo cuore, Sete.

Il suo editore italiano di riferimento è da sempre Voland.