mercoledì 4 agosto 2021

[Recensione] N.P. - Banana Yoshimoto

 


N.P. || Banana Yoshimoto || Feltrinelli ||  1 maggio 2010 || 165 pagine

Sarao Takase, scrittore giapponese che ha vissuto a lungo in America, muore suicida lasciando due figli gemelli, il maschio Otohiko e la femmina Saki, e il manoscritto di un libro incompiuto dal titolo N.P. (che sta per North Point, il titolo di una vecchia canzone). Pubblicato con solo 97 dei 100 racconti previsti, il libro diventa un bestseller negli Stati Uniti. Una giovane giapponese, Kazami, viene in possesso del novantottesimo racconto, inedito, alla cui traduzione stava lavorando il suo amante, Shooji, anche lui morto suicida, e che narra la storia di una passione erotica tra padre e figlia. Kazami incontra i due gemelli e trova Otohiko coinvolto in una tormentata storia d'amore con Sui, che scoprirà essere non solo figlia illegittima dello scrittore suicida ma anche sua amante. Kazami viene risucchiata completamente nel loro mondo, il mondo di N.P., per tutta un'estate, che è il tempo reale in cui si svolge la storia. Dopo alterne vicende, Kazami scopre anche l'esistenza del racconto n°99 in cui Takase rappresenta l'altra faccia della sua realtà, l'aspirazione verso la normalità e l'eterodossia. Ormai manca solo il racconto n°100. Ed è soltanto quando tutti i destini si sono compiuti e il cerchio si chiude che il libro apparirà scritto fino in fondo: N.P. di Banana Yoshimoto è il racconto n°100 che Takase non aveva fatto in tempo a scrivere.

RECENSIONE

Sinceramente non mi ha lasciato tanto quest'opera della Yoshimoto, e lei stessa, alla fine, ha scritto nel postscriptum: "Se mi guardo indietro, l'anno e mezzo in cui ho scritto questo libro è stato per me, in molti sensi, un periodo pieno di difficoltà, eppure eccitante e felice. [...] Tutti, inclusi voi e io, abbiamo intorno a noi persone con problemi." Ecco, lei stessa mi ha tolto le parole di bocca: ho trovato difficoltà ad entrare in questa storia, davvero complicata, fatta di strane relazioni. In sostanza un famoso scrittore muore suicida, lasciando incompleta la sua ultima opera, che non era altro che una raccolta di racconti, esattamente 100. Lascia due figli gemelli, un maschio, Otohiko, e una femmina, Saki. Quindi viene pubblicata l'opera dal nome N. P. (ovvero North Point, titolo di una vecchia canzone) con 97 racconti. La protagonista nonché narratrice della storia, Kazami, 18enne, si ritrova col 98esimo racconto del defunto Takase, alla cui traduzione stava lavorando il suo amante Shoji, anch'esso morto suicidandosi. Questo racconto narra di un incesto tra un padre e una figlia. Kazami incontrerà i due figli di Takase, e scopre che il maschio, Otohiko, ha una tormentata storia d'amore con Sui, un'altra figlia dello scrittore. Non aggiungo altro, ma ci sono ancora un paio di colpi di scena. Non lo so, leggendo la Yoshimoto (lo stile rimane sempre il suo, inimitabile) provo sempre una strana sensazione, come se il tempo si fermasse, ma stavolta non sono riuscito ad addentrarmi nella storia.