mercoledì 3 novembre 2021

[Recensione] L'inganno della morte - Guglielmo Scilla

 


L'INGANNO DELLA MORTE || Guglielmo Scilla || Kowalski || 2013 || 332 pagine

Daniel è un ragazzo di sedici anni. Nel suo paese ogni estate si tiene un evento speciale, la Festa delle Fiamme. Nove ragazzi prescelti, che indossano ciascuno un costume diverso, si sfidano nel superare prove e ostacoli di ogni genere. Uno solo è il vincitore, acclamato e osannato da tutti. Daniel è uno dei prescelti. Dopo una lunga preparazione, il giovane vince: è lui l'eroe della Festa delle Fiamme. La vita però sa riservare sorprese e imprevisti. E così, proprio la notte della vittoria, Daniel muore. Forse ucciso, forse no. Catapultato in un mondo nuovo, l'Oltretomba, e guidato da tre Maestri, Daniel cercherà di ricostruire il mistero della sua morte. Nel frattempo, una bambina dal nome armonioso, Cybele, lo accompagnerà alla scoperta di uno dei viaggi più entusiasmanti che si possono fare. Da vivi o da morti. Il viaggio alla scoperta dell'amicizia. Ricreando perfettamente un "mondo altro" e misterioso come l'Oltretomba, Guglielmo Scilla crea un romanzo fantastico e fantasioso.

RECENSIONE

Mamma mia che ciofeca! Se volete un'opera che non abbia trama, né spessore psicologico dei personaggi, noia ad ogni pagina, allora ve lo consiglio: soprattutto se siete sonnambuli vi garantisco che prenderete sonno!