giovedì 13 marzo 2025

[Recensione] Signor Malaussène - Daniel Pennac

 


SIGNOR MALAUSSÈNE || Daniel Pennac || Feltrinelli || 1997 || 444 pag.

Ehi! Oh! Mi ascolti? Concentrati un po', santo dio! Piantala di ronfare nella pancia di tua madre. Dopo tutto ti sto presentando la tribù che ti accoglierà!
È Benjamin Malaussène, di professione capro espiatorio, che parla a Signor Malaussène, suo figlio in procinto di nascere, per presentargli la tribù Malaussène, la sua futura famiglia. In una Belleville assediata dagli ufficiali giudiziari, qualcuno - chissà chi?! - oppone una strenua resistenza. Al centro dell'azione il cinema Zèbre, dove si vorrebbe proiettare, una sola volta prima che venga distrutto, il Film Unico di un vecchio e celebre produttore cinematografico. Come contorno, la scomparsa di alcune prostitute meravigliosamente tatuate...
Dalla profonda e ironica consapevolezza del male, che score lungo tutta l'opera di Pennac, deriva, anche in questo ultimo capitolo della storia di Malaussène, la predilezione dell'autore per le creature fragili ed emarginate che, sole, possono salvare il mondo. Creature che trovano in Julier, Clara, Thérese, Jeremy, il Piccolo, Verdun, È Un Angelo, per tacere di tutti gli altri, una voce divertente, delicata fantasiosa. Ormai classica.

RECENSIONE

Quarto romanzo della serie Malaussène, dopo Il paradiso degli orchi, La fata carabina e La prosivendola. Il più lungo della serie.

Della serie forse il più sconclusionato e folle. Stavolta il nostro Ben Malaussène si trova invischiato nel caso della sparizione di prostitute tatuate e nel caso del Film Unico di un vecchio produttore cinematografico.

Difficile recensire questo libro, ma la follia e l'umorismo di Pennac ci seppelliranno anche stavolta.


[Recensione] Dalla Russia con amore - Ian Fleming

  DALLA RUSSIA CON AMORE || Ian Fleming || Adelphi || 2015 || 289 pag. La meticolosa preparazione di una trappola diabolica ai danni di Bond...