lunedì 5 luglio 2021

[Recensione] Suzie Moore e il nuovo viaggio al centro della Terra - Anita Book

 


SUZIE MOORE E IL NUOVO VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA || Anita Book || Dunwich Edizioni || 1 aprile 2015 || 324 pagine

Suzie Moore non è una ragazza come tutte le altre. Si veste in modo strano, è cinica e odia le persone. È nata in Illinois ma vive a Roma, dopo che la sua famiglia è morta tragicamente in una bufera di neve. Ama la musica ma non la scuola. Tuttavia proprio un libro cambierà per sempre la sua vita. Nascosto nel computer del preside della Scuola Americana di Roma, troverà un misterioso file che le darà accesso a un mondo di fantasia: quello descritto da Jules Verne nel suo Viaggio al Centro della Terra. Vivrà così un'avventura incredibile, al fianco del folle professor Lidenbrock e del giovane nipote Axel, il cui fascino metterà in crisi persino il suo cuore. Da Amburgo all'Islanda, dalla vetta del monte Sneffels alle profondità della Terra e là, dove Jules Verne non è mai andato e dove il confine tra finzione e realtà è un orizzonte quasi invisibile. E mentre la vita di tutti i giorni continua a scorrere, tra scuola e amici, delusioni e piccole e grandi conquiste, qualcosa dentro di lei - in un mondo diverso - le darà le giuste lezioni per superare le sue paure.

RECENSIONE

Suzie è una ragazza dal carattere forte e diretta, e fa la vocalist in un gruppo rock. Un giorno scopre per caso un misterioso file che racchiude un messaggio per lei e ha come allegato un libro di Jules Verne, Il "Viaggio al centro della terra". E quando Suzie inizierà, spinta dalla curiosità, a leggerlo, si ritroverà magicamente proiettata in quel fantastico mondo e conoscerà nuovi amici. Ma com'è possibile tutto ciò?

Un interessante romanzo fantasy scritto dalla cara amica e collega blogger e booktuber Anita Book, che riesce a narrarci l'evoluzione psicologica dell'adolescente Suzie, all'inizio arrabbiata con tutto e tutti, e poi pian piano riscopre la sua vera natura, riuscendo a riscoprire se stessa in avventure mozzafiato che la spingeranno sempre più al centro della terra, e il confine tra realtà e fantasia sparisce completamente. La morale, secondo me, è che ognuno di noi deve crescere e maturare sempre, non dobbiamo lasciarci scoraggiare dagli eventi brutti che ci possono accadere (come la perdita della famiglia in un incidente, quello che è successo a Suzie), ma trovare sempre il meglio in noi stessi e negli altri, che spesso sotterriamo o abbiamo paura di far emergere. Un buona storia, e leggendo l'epilogo, non pare finisca qua, ma continuerà sicuramente.

Il blog di Anita: L'ora del libro