sabato 9 novembre 2019

[Recensione] America perduta - Bill Bryson

Titolo: America perduta: in viaggio attraverso gli USA 
Titolo originale: The Lost Continent: Travels in Small Town America
Autore: Bill Bryson
Traduttore: Amedeo Poggi
Editore: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 25 febbraio 2002
Anno di uscita originale: 1989
Genere: Viaggio
Pagine: 304
Prezzo: 9,50 euro

Quarta di copertina
Un appassionante vagabondaggio per le strade di un’America minore, dentro il cuore delle piccole città che sono l’anima segreta degli Stati Uniti, luoghi in cui la vita sembra rimasta ferma agli anni cinquanta. Un viaggio attraverso un presente rimasto passato, in una provincia rurale che sembra non voler lasciare spazio al futuro. Bill Bryson, americano di nascita ma inglese d’adozione, percorre a bordo di una vecchia Chevrolet 22.500 chilometri all’inseguimento di un ricordo. Restituendoci un tempo cristallizzato, la canzone di uno sterminato paese che continua a credere, a immaginare, a vivere fra le pieghe di un sogno domestico e provinciale.

Recensione
Come ben sapete, di tanto in tanto mi concedo la lettura di un libro di viaggio, e dopo aver viaggiato assieme al Maestro Conan Doyle con Avventura nell'Artico. Sei mesi a bordo della baleniera Hope sono andato in giro per l'America con Bill Bryson. Più che un diario di viaggio, però, mi è sembrato un continuo commentare e ironizzare su usi e costumi di certi paesi e/o abitanti e/o suoi familiari e/o amici e/o conoscenti, ironia spesso non divertente. Peccato, qualche cosa di positivo la si trova in questo libro, come alcuni consigli su cosa visitare o dove andare per scovare dei monumenti o attrazioni da non perdere, per il resto sembra il diario di viaggio di un viaggiatore un po' arrabbiato col mondo e con le persone, forse l'autore l'ha scritto non in uno stato di grazia.