sabato 4 luglio 2020

[Recensione] Il falsario di Hitler - Paul Watkins

Titolo: Il falsario di Hitler
Titolo originale: The Forger
Autore: Paul Watkins
Editore: Mondadori
Collana: Il Giallo Mondadori
Pubblicazione: 20 gennaio 2002
Prima pubblicazione: 4 novembre 2000
Genere: romanzo storico
Pagine: 288
Prezzo: 3,55 euro

Quarta di copertina
David Halifax, uno studente d'arte dal singolare talento, giunge a Parigi alla vigilia della Seconda guerra mondiale in cerca di fortuna e d'ispirazione. Per uno spiacevole equivoco David viene accusato di aver falsificato dei Gauguin, ma la polizia francese, invece di arrestarlo, gli propone una missione impossibile: dovrà creare capolavori "sconosciuti" dei più famosi artisti del passato per ingannare Hermann Göring, il gerarca nazista che sta saccheggiando i musei dei Paesi occupati. Un romanzo ironico e mozzafiato, paragonato dalla stampa internazionale al Graham Greene del Terzo uomo e del Nostro agente all'Avana.

Recensione
Pregevole romanzo storico ambientato totalmente a Parigi ai tempi dell'occupazione nazista e narrato in prima persona dall'artista americano David Halifax. Lo studente d'arte si ritroverà a dover dipingere dei falsi quadri (poi invecchiati dal geniale amico e maestro russo Alexander Pankratov) il tutto nato da un equivoco. Storia ironica e ben scritta che vi consiglio.