venerdì 7 maggio 2021

[Recensione] Harry Potter e l'Ordine della Fenice - J. K. Rowling

 


HARRY POTTER E L'ORDINE DELLA FENICE || J. K. Rowling || Salani || 1 ottobre 2003 || 807 pagine

Cosa succederà ora che l'Oscuro Signore è di nuovo in possesso dei suoi terrificanti poteri? Quanta morte e distruzione seminerà nel tentativo di riprendere il dominio del mondo? Sono le stesse domande che si pone Harry Potter, disperatamente segregato – come tutte le estati – nella casa dei suoi zii Babbani, lontano dal mondo magico che gli appartiene. Ma qualcosa è cambiato anche in lui e lo ritroviamo, ormai quindicenne, divorato dalla frustrazione, dalla rabbia e dalle ansie tipiche della sua età.

RECENSIONE

Purtroppo ho dovuto interrompere la lettura più volte per motivi temporali e altri contrattempi. Peccato, me lo sarei goduto sicuramente di più.
Ormai devo dire che mi sono affezionato, come Silente, a Harry. E le sue avventure sono coincise con delle fasi della mia vita molto importanti che ancora oggi non si sono concluse ma, forse, stanno per terminare per permettermi di passare a una nuova fase.
Ritroviamo Harry che rischia di essere sbattuto fuori da Hogwarts dopo aver incontrato e usato la magia per difendersi (sia lui che suo cugino) dall'attacco dei dissennatori, ma per fortuna il preside Silente riesce a provare la sua innocenza. Questo quinto anno alla scuola di stregoneria sarà, per Harry, dopo quello che è accaduto alla fine del quarto - ricordate, la morte di Diggory per mano di Voldemort rinato e lui che è riuscito a salvarsi per un pelo dall'essere eliminato dall'Oscuro Signore - il più solitario (ad un certo punto spariranno Silente e Hagrid, quest'ultimo un vero e proprio fratello maggiore per Harry) e dove verrà messa alla prova la sua sopportazione. Harry è irrequieto per via del fatto che Lui è tornato e ha intenzione di eliminarlo, stressato perché si sente non capito dai suoi migliori amici, incavolato perché Silente intenzionalmente lo ignora e ha continue visioni di ciò che fa Voldemort. E, come ciliegiena sulla torta, arriva la professoressa Humbridge che diventa insopportabile a tutti. Ma Hermione ha un'idea: creare l'Esercito di Silente dove i ragazzi possano davvero allenarsi a difendersi dalle incombenti minacce di Voldemort.
Come ho già scritto nel romanzo precedente, il quarto, ormai le avventure di Harry sono abbastanza Dark, ci sono morti, ammazzamenti, stregonerie, Mangiamorte che uccidono o che ci provano, insomma, ormai la situazione diventa sempre più incandescente e pericolosa. Non vedo l'ora di divorare il sesto.