martedì 4 gennaio 2022

[Recensione] Sostiene Pereira - Antonio Tabucchi

 


SOSTIENE PEREIRA || Antonio Tabucchi || Feltrinelli || 2019 || 224 pagine

Lisbona, un fatidico agosto del 1938, la solitudine, il sogno, la coscienza di vivere e di scegliere, dentro la Storia. Un grande romanzo civile. Due premi nazionali come il Viareggio-Repaci e il Campiello e il Prix Européen Jean Monnet. Ventidue traduzioni all’estero. Una memorabile interpretazione cinematografica di Marcello Mastroianni. Una storia che continua a suscitare il fascino e la meraviglia delle opere destinate a durare nel tempo.

RECENSIONE

Primo libro che leggo di Tabucchi, consigliatomi da anni da una mia cara amica, e finalmente riesco a divorarlo. Che dire, non si può rimanere indifferenti di fronte a un bravo scrittore come lui, che con delicatezza ci narra la vita di questo giornalista che scrive per la rubrica culturale del suo giornale di Lisbona: siamo nel 1938, anno cruciale perché vi è la dittatura di Salazar.

Pereira, questo il nome del giornalista ormai quasi in pensione, ama la limonata e le frittate, ama parlare con la foto di sua moglie (è rimasto vedovo e non fa che pensare a lei). Farà presto amicizia con un ragazzo, Monteiro Rossi, che lo porterà a vedere il problema della censura del regime portoghese.

Non ho molto altro da dire, consiglio vivamente la lettura di questo bel romanzo, Tabucchi bisogna leggerlo per innamorarsene.


Addio!

Come ogni bella storia, anche quella di questo blog termina qua. Era giusto spiegare il motivo. Questo blog voleva essere un semplice luogo ...