martedì 4 marzo 2025

[Recensione] Il paradiso degli orchi - Daniel Pennac

 


IL PARADISO DEGLI ORCHI || Daniel Pennac || Feltrinelli || 1992 || 202 pag.

Un eroe, Malaussène, che come lavoro fa il "capro espiatorio". Una famiglia disneyana, senza mamme e babbi, con fratellini geniali, sorelle sensitive, una "zia" maschio protettrice di vecchietti, ladri e travestiti brasiliani, una "zia" femmina super-sexy, ritratto irresistibile del giornalismo alla Actuel, una misteriosa guardia notturna serba e un cane epilettico. Questa esilarante banda di personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull'orrore nascosto nel Tempio del benessere, un Grande Magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un Babbo Natale assassino aspetta la prossima vittima. Un'altalena tra divertimento e suspence, tra una Parigi da Misteri di Sue e una Parigi post-moderna dove proliferano i piccoli e grandi "orchi" che qualcuno crede estinti. Degli orchi si può ridere o si può tremare. Uno scrittore d'invenzione, un talento fuori delle scuole come Pennac, non ha certo paura di affrontarli con l'arma che lui stesso così definisce nel libro: "il comico, espressione dell'etica". (Stefano Benni)

RECENSIONE

Primo libro di una serie che ne conta ben 8 (e che ho deciso di leggere tutta quanta), la cosiddetta serie Malaussène.

Benjamin Malaussène fa un lavoro particolare: il capro espiatorio in un grande magazzino a Parigi. Il suo lavoro praticamente consiste nel fingersi vittima e di addossarsi tutte le colpe quando un cliente va a lamentarsi di un prodotto comprato da loro, che sia difettoso o altro, e lui recita così bene, finge così bene di venire maltrattato (per finta) dal suo capo responsabile che i clienti stessi ritirano la denuncia o il reclamo perché empatizzano con lui e non vogliono che venga licenziato.

Benjamin vive in una famiglia particolare: sua madre, perennemente incinta, gli ha sfornato e parcheggiato a casa sua figli da uomini diversi, così egli si trova a dover badare a un nugolo di fratellastri e sorellastre, tutti particolari e strani: Louna, la secondogenita, fa l'infermiera, vive per conto suo e ha un burrascoso rapporto col suo attuale fidanzato per via di una gravidanza indesiderata; Clara, una dolce adolescente, è innamorata in maniera platonica di suo fratello Ben e ama fare foto; Thérèse, la sensitiva, riesce a vedere il presente e il futuro leggendoti la mano; Jérémy, piccolo genio e il Piccolo il quale vede gli orchi di Natale. Inoltre egli ha un cane, Julius, che puzza tanto.

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