Cattivik è il nero genio del male! Semplicemente un grottesco e sfortunatissimo ladro in calzamaglia nera che vive nelle fogne di una città italiana. Si impone come anti-eroe e vittima del sistema.
Cattivik è amante del cattivo gusto, irascibile, talvolta ignorante della realtà che lo circonda, è stupido ma impavido, sempre desideroso di compiere i più efferati crimini, i quali vanno dal furto di un prezioso gioiello allo scippo di una borsa da una vecchina.
Tra le peculiarità del personaggio spicca il singolare modo di parlare, (ricolmo di parolacce, puntualmente censurate), che impone l’esclusione dell’ultima vocale di ogni parola, la tipica risata sghignazzante (a scelta tra Yuk, yuk, yuk e Uaz, uaz, uaz!) che spesso riecheggia tra i sordidi vicoli della città incutendo timore nei passanti (o meglio: nell’omino in bombetta, il Solitomino, tradizionale vittima dei crimini del protagonista e dunque inconsapevole co-protagonista delle avventure) e il modo di spostarsi da un luogo all’altro saltellando, o meglio “rimbalzando” sfruttando la sua curiosa forma tonda.