lunedì 5 febbraio 2024

[Recensione] L'estate incantata - Ray Bradbury

 


L'ESTATE INCANTATA || Ray Bradbury || Mondadori || 2019 || 267 pagine

Cosa può succedere nel breve arco di una estate? Niente che valga la pena di essere raccontato se è una estate come tante! Ma se si tratta di una estate magica possono accadere molte cose, e meravigliose. Così è per Douglas Spaulding, ragazzino di 12 anni: a partire dal giugno 1928 conoscerà molte cose sul significato del mondo che lo circonda, sui desideri che nascono e muoiono, sul senso dei sentimenti, sulla piccole gioie quotidiane e sulle emozioni irripetibili.
Il ragazzo che si congederà dall’estate 1928 non sarà più il bambino che l’accolse.

RECENSIONE

Ray racconta la sua infanzia, esattamente nell'estate del 1928. Tra zie che comprano una macchina elettrica, tram incantati, vini di denti di leone, pranzi della nonna, scoperte di vita e di morte, l'autore ci fa viaggiare in un universo che appartiene ad ognuno di noi: l'infanzia piena di sensazioni nuove, scoperte inattese e gioiose, che portano a crescere e che non si ripeteranno più. Un libro molto poetico, che consiglio ai romantici e ai nostalgici di un tempo che fu.