mercoledì 31 marzo 2021

[Recensione] Harry Potter e la camera dei segreti - J. K. Rowling

 


HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI || Salani || J. K. Rowling || 28 ottobre 1999 || 307 pagine

Harry Potter è ormai celebre: durante il primo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ha sconfitto il terribile Voldemort, vendicando la morte dei suoi genitori e coprendosi di gloria. Ma una spaventosa minaccia incombe sulla scuola: un incantesimo colpisce i compagni di Harry uno dopo l'altro, e sembra legato a un antico mistero racchiuso nella tenabrosa Camera dei Segreti. 

RECENSIONE

Harry stavolta dovrà affrontare un pericoloso mostro che si cela nella cosiddetta Camera dei Segreti. Seconda avventura del giovane maghetto Harry Potter, si legge con scorrevolezza e piacere.

lunedì 29 marzo 2021

[Recensione] La casa senza tempo - A. E. van Vogt

 


LA CASA SENZA TEMPO || A. E. van Vogt || Mondadori || 23 gennaio 1966 || 176 pagine

«Qualcuno ha costruito la Grand House, è ovvio», disse la donna. «Ma chi?» Questa domanda (aggiunge Van Vogt ) irritò Stephens, perché lo riportava ancora una volta in un mondo di fantasia che ormai non gli interessava più. Quanto a noi non crediamo che l'irritazione. di Stephens sarà condivisa dai lettori. Tanto più che nella domanda in questione c'è la chiave non solo di tutto il romanzo, ma - per così dire - di tutto Van Vogt: il quale ha la specialità di saper «riportare in un mondo di fantasia» anche chi crede che un simile mondo, ormai, non possa interessargli più.

RECENSIONE

Allison Stephens scopre una strana setta antica, forse di origine Azteca, composta da enigmatici personaggi che nascondono tutti lo stesso segreto: vivere per sempre!
Si sente il peso della storia, molto statico e arrugginito nella narrazione, ma l'idea di una casa che rende le persone che la abitano immortali (e viene spiegato il perché) è certamente affascinante.


domenica 28 marzo 2021

Classifica dei libri più venduti (28 marzo 2021)

 Domenica 28 marzo 2021


Dati relativi alla settimana da lunedì 15 a domenica 21 marzo

Top 10 dei libri più venduti in Italia


1) Il viaggio leggendario di Erick e Dominick by DinsiemE "Il viaggio leggendario di Erick e Dominick" dei DinsiemE
2) Il Sistema Potere, politica, affari storia segreta della magistratura italiana by Alessandro Sallusti "Il sistema" di Alessandro Sallusti, Luca Palamara
3) La disciplina di Penelope by Gianrico Carofiglio "La disciplina di Penelope" di Gianrico Carofiglio
4) Un tè a Chaverton House by Alessia Gazzola "Un tè a Chaverton House" di Alessia Gazzola
5) 365 giorni senza di te - Seconda parte by Anna Bells Campani "365 giorni senza di te. Seconda parte" di Anna Bells Campani, Raffaella Di Girolamo
6) Le storie del quartiere by Lyon Gamer "Le storie del quartiere" di Lyon Gamer
7) Stai zitta by Michela Murgia "Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più" di Michela Murgia
8) PaperDante by Giada Perissinotto "PaperDante" di AA.VV.
9) Finché il caffè è caldo by Toshikazu Kawaguchi "Finché il caffè è caldo" di Toshikazu Kawaguchi
10) Un uomo da conquistare by Julia Quinn "Un uomo da conquistare" di Julia Quinn


Classifiche per categorie

NARRATIVA ITALIANA


1) "La disciplina di Penelope" di G. Carofiglio
2) "Un tè a Chaverton House" di A. Gazzola
3) "365 giorni senza di te. Seconda parte" di A. Bells Campani, R. Di Girolamo
4) "Era meglio il libro" di V. Lundini
5) "Quattro indagini a Màkari" di G. Savatteri
6) "Quando tornerò" di M. Balzano
7) "C'era una volta adesso" di M. Gramellini
8) "Vivida mon amour" di A. Vitali
9) "Cronache di spogliatoio" di G. Incagli, S. Bagnaso
10) "Succede sempre qualcosa di meraviglioso" di G. Gotto
11) "Io sono l'abisso" di D. Carrisi
12) "Tsunami" di S. D'Orazio
13) "Candido" di G.M. Brera
14) "Sortilegi" di B. Pitzorno
15) "Italiana" di G. Catozzella
16) "365 giorni senza di te. Prima parte" di A. Bells Campani, R. Di Girolamo
17) "Sembrava bellezza" di T. Ciabatti
18) "Luce della notte" di I. Tuti
19) "I leoni di Sicilia" di S. Auci
20) "2119. La disfatta dei Sapiens" di S. Guzzanti


NARRATIVA STRANIERA

1) "Finché il caffè è caldo" di T. Kawaguchi
2) "Cambiare l'acqua ai fiori" di V. Perrin
3) "Later" di S. King
4) "La città di vapore" di C. Ruiz Zafón
5) "Prima persona singolare" di H. Murakami
6) "La legge dell'innocenza" di M. Connelly
7) "Quando le montagne cantano" di N. Phun Que Mai
8) "Basta un caffè per essere felici" di T. Kawaguchi
9) "Demon Slayer vol. 12" di K. Gotouge
10) "Slam Dunk vol. 18" di T. Inoue
11) "Il quaderno dell'amore perduto" di V. Perrin
12) "Sangue inquieto" di R. Galbraith
13) "My Hero Academia vol. 1" di K. Horikoshi
14) "I tiranni delle ombre" di C. Cussler, B. Morrison
15) "Fu sera e fu mattina" di K. Follett
16) "Spin" di P. Cornwell
17) "My Hero Academia vol. 2" di K. Horikoshi
18) "Demon Slayer vol. 1" di K. Gotouge
19) "Home Body" di R. Kaur
20) "My Hero Academia vol. 5" di K. Horikoshi


SAGGISTICA

1) "Il sistema" di A. Sallusti, L. Palamara
2) "Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più" di M. Murgia
3) "Una terra promessa" di B. Obama
4) "All'inferno e ritorno" di C. Cottarelli
5) "Dante" di A. Barbero
6) "A riveder le stelle" di A. Cazzullo
7) "Colpevoli" di S. Bonsanti, S. Limiti
8) "Clima. Come evitare un disastro" di B. Gates
9) "Il cambiamento che meritano" di R. Jebreal
10) "Quel che stavamo cercando" di A. Baricco
11) "Il portavoce" di R. Casalino
12) "L'era della suscettibilità" di G. Soncini
13) "Si stava meglio quando si stava peggio" di C. Greppi
14) "Prendila con filosofia" di A. Colamedici, M. Gancitano
15) "Gli scrocconi" di F. Vecchi
16) "Dei vizi e delle virtù" di papa Francesco, M. Pozza
17) "L'Italia della Liberazione in 50 ritratti" di P. Mieli, F. Cundari
18) "Gianni Agnelli in bianco e nero" di A. Mazzucca, G. Mazzucca
19) "Perché l'Italia amò Mussolini" di B. Vespa
20) "Figure" di R. Falcinelli


VARIA

1) "La carezza della memoria" di C. Verdone
2) "My Way. Zio Bricco che ricette!" di F. Aquila
3) "Insieme in cucina" di B. Rossi
4) "Guarire il Covid-19 a casa" di M. Rango
5) "Cucina botanica" di C. Perego
6) "Jujutsu Kaisen. Sorcery Fight vol. 7" di G. Akutami
7) "Asadora! vol. 3" di N. Urasawa
8) "Spacca l'infinito" di P. Pelù
9) "Lucio Dalla" di E. Assante, G. Castaldo
10) "Padre ricco, padre povero" di R.T. Kiyosaki, S.L. Lechter


RAGAZZI

1) "Il viaggio leggendario di Erick e Dominick" dei DinsiemE
2) "Le storie del quartiere" di Lyon Gamer
3) "PaperDante" di AA.VV.
4) "Harry Potter e la pietra filosofale" di J.K. Rowling
5) "Ci siamo fatti mare" di G. Evan
6) "Arsenio Lupin, ladro gentiluomo" di M. Leblanc
7) "Lettere e numeri. Primi passi" di AA.VV.
8) "Ti voglio bene, papà!" di E. Carle
9) "Le fantafiabe di Luì e Sofì. Vol. 2" dei Me contro Te
10) "Harry Potter e la camera dei segreti" di J.K. Rowling


TASCABILI

1) "Un uomo da conquistare" di J. Quinn
2) "La canzone di Achille" di M. Miller
3) "Il duca e io" di J. Quinn
4) "La regina degli scacchi" di W. Tevis
5) "La casa delle voci" di D. Carrisi
6) "Il visconte che mi amava" di J. Quinn
7) "Mario Draghi. L'artefice" di J. Randow, A. Speciale
8) "La proposta di un gentiluomo" di J. Quinn
9) "Ninfa dormiente" di I. Tuti
10) "Intelligenza emotiva" di D. Goleman


Fonte: "La Lettura", suppl. del Corriere della Sera, 28/3/2021, pp. 36-37.

venerdì 26 marzo 2021

[Recensione] Musica per organi caldi - Charles Bukowski

 


MUSICA PER ORGANI CALDI || Charles Bukowski || Gennaio 2013 || 256 pagine

Musica per organi caldi raccoglie trentasei racconti di un Bukowski familiare e nuovo al contempo. Familiare perché, dopo essersi cimentato con le strutture del romanzo, torna al passo narrativo del racconto, che gli è particolarmente congeniale, ma anche nuovo, perché in queste pagine, spregiudicate e anche feroci, crea le sintesi più felici del proprio repertorio formale e contenutistico. Se da una parte, infatti, ci troviamo di fronte ai personaggi che tradizionalmente popolano queste storie di ordinaria follia, a un'umanità sbracata e litigiosa, sfrenata e beona, dall'altra Bukowski mette a fuoco con maggiore intensità ed essenzialità le gesta dei suoi eroi, che diventano tanto più straordinari quanto più si muovono nelle dimensioni di una ostentata banalità. Della musica che accompagna le tragicommedie della vita quotidiana Bukowski sa cogliere in modo impareggiabile i sottofondi umoristici e poetici, le note patetiche e inquietanti.

RECENSIONE

Questa raccolta di racconti di Bukowski non mi ha coinvolto come le precedenti due lette in queste giornate estive. Anzi alcuni racconti li ho trovati anche fastidiosi. Per il resto nulla di nuovo. Peccato. (recensione scritta ad agosto 2016)

mercoledì 24 marzo 2021

[Segnalazione] Abbandonare un gatto - Haruki Murakami

Nei suoi romanzi e racconti Murakami ha creato un’infinità di mondi, e ne ha svelato ogni segreto ai lettori. Ma c’è una dimensione in cui la sua penna non si è quasi mai avventurata: la sua vita. Con Abbandonare un gatto, Murakami scrive per la prima volta della sua famiglia, e in particolare di suo padre. Ne nasce un ritratto toccante, il racconto sincero del «figlio qualunque di un uomo qualunque ». E forse proprio per questo speciale. A tradurre in immagini questo delicato racconto autobiografico, le invenzioni di uno dei piú importanti illustratori contemporanei, Emiliano Ponzi, che con i suoi colori aggiunge poesia alla poesia in un’edizione unica al mondo. Il primo memoir del grande autore giapponese: un racconto inedito per un Murakami inedito.



L'AUTORE

Murakami Haruki è nato a Kyoto nel 1949 ed è cresciuto a Kobe. È autore di molti romanzi, racconti e saggi e ha tradotto in giapponese autori americani come Fitzgerald, Carver, Capote, Salinger. Con La fine del mondo e il paese delle meraviglie Murakami ha vinto in Giappone il Premio Tanizaki. Einaudi ha pubblicato Dance Dance Dance, La ragazza dello Sputnik, Underground, Tutti i figli di Dio danzano, Norwegian Wood (Tokyo Blues), L'uccello che girava le Viti del Mondo, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, Kafka sulla spiaggia, After Dark, L'elefante scomparso e altri racconti, L'arte di correre, Nel segno della pecora, I salici ciechi e la donna addormentata, 1Q84, A sud del confine, a ovest del sole, Ritratti in jazz (con le illustrazioni di Wada Makoto), L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio, Sonno, Uomini senza donne, La strana biblioteca (con le illustrazioni di Lorenzo Ceccotti), Vento & Flipper, Gli assalti alle panetterie (illustrato da Igort), Il mestiere dello scrittore, Ranocchio salva Tokyo (con le illustrazioni di Lorenzo Ceccotti), L'assassinio del Commendatore. Libro primo e L'assassino del commendatore. Libro secondo. Einaudi ha anche pubblicato in uniform edition nei Super ET, con le copertine di Noma Bar: L'arte di correre, L'elefante scomparso, L'uccello che girava le Viti del Mondo, Norwegian Wood, Dance Dance Dance, La ragazza dello Sputnik, Nel segno della pecora, Kafka sulla spiaggia, I salici ciechi e la donna addormentata, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, Tutti i figli di Dio danzano, After Dark, Underground, A sud del confine, a ovest del sole, Uomini senza donne, L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio, Vento & Flipper, Il mestiere dello scrittore e, con Ozawa Seiji, Assolutamente musica.

lunedì 22 marzo 2021

[Recensione] L'avvoltoio - Franz Kafka

 


L'AVVOLTOIO || Franz Kafka || Ricci || giugno 1978 || 133 pagine

L’Avvoltoio è un breve racconto pubblicato da Kafka nel 1920, esso descrive una vicenda surreale e con un finale tragico che venne suggerita a Kafka da un sogno fatto nel 1911. Il volume, oltre a questo racconto, ne contiene altri dieci, che consentono di entrare nell'inquietante mondo kafkiano da una prospettiva non meno affascinante di quella dei grandi romanzi. Preziosa l'introduzione di J. L. Borges.

RECENSIONE

Questo libro è una raccolta di racconti di Franz Kafka, scrittore boemo. Ne contiene esattamente 11. Ben noto è che tutta l'opera di Kafka è caratterizzata da atmosfere tetre, angoscianti, dove l'individuo lotta contro il destino avverso e da dove ne esce sempre sconfitto. Non a caso egli è considerato un acuto interprete delle paure della società europea del primo Novecento.

Il racconto più breve di questa raccolta è il primo, L'avvoltoio (1920), dove il protagonista racconta di essere tormentato da un avvoltoio che gli becca con violenza i piedi. Un passante, che giunge quando ormai i piedi sono lacerati, chiede al protagonista perché mai non reagisse per scacciare il feroce volatile: nonostante il tormento sembra essergli indifferente e costretto ad accettarlo. Allora il passante va a procurarsi un fucile per eliminare il volatile: e l’avvoltoio lo capisce e subito si slancia in un affondo attraverso la bocca dell’inerme, spingendosi dentro le sue viscere: “sentii, liberato, che nel mio sangue straripante, di cui erano piene tutte le cavità, l’avvoltoio affogava irrimediabilmente”. Questo brevissimo racconto è certamente ispirato alla leggenda di Prometeo che viene tormentato da un aquila. Il protagonista per liberarsi dalla tortura deve pagare con la vita.

Nel secondo racconto, Il digiunatore (1922), narra una sorta di esperimento umano: una persona decide di digiunare e tutti i passanti possono osservarlo giorno dopo giorno. Qua Kafka ci da una visione del darsi dell'arte, della scrittura nel suo caso. Questo racconto lo scrisse negli ultimi anni di vita, roso dalla tubercolosi e costretto a spostarsi da un sanatorio all'altro fino all'insorgere di una laringite tubercolare che lo inchioderà a un progressivo silenzio e, appunto, digiuno.

In Primo dolore (1922) troviamo un giovane trapezista di abilità straordinaria che non vorrebbe mai scendere dalla corda. il titolo sembra alludere al primo momento di un cammino di crescita: il dolore di cui si parla è una raggiunta consapevolezza, il primo grado di una cognizione che si realizza pian piano, come il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Per il trapezista ogni residuo, ogni frammento di comunicazione fra il mondo normale degli uomini e lo spazio trascendente a cui tendono ne impedisce l’assoluta giustificazione e realizzazione.

Un incrocio (1917) è una bestia, un incrocio tra un gatto e un agnello. In una delle sue ultime lettere a Felice Bauer, Kafka aveva scritto di se stesso che non poteva avere “né famiglia né amici; parla altresì del coltello del macellaio ebreo come mezzo per la sua redenzione. Possiamo quindi concludere che, narrando della bestia, Kafka parla di se stesso, affermando di non avere familiari e di desiderare la morte. Si tematizza la problematica dell’identità e del ruolo di un essere strano all’interno dei sistema familiare. Il “gatto”, con la sua vitalità e la sua aggressività, potrebbe simboleggiare l’eredità da parte della famiglia paterna, l'”agnello”, invece, la famiglia materna Löwy, più pacifica e di tradizione più spirituale.

Lo stemma cittadino (1920) ci riporta alla leggenda narrata nella Bibbia in Genesi 11: la costruzione della Torre di Babele. Kafka però ci dice che non fu ultimata non perché gli uomini non riuscivano a capirsi, quindi per mancanza di comunicazione, ma per scelta: una volta concordata l’idea essenziale di costruire una torre celeste – idea che, «una volta concepita nella sua grandezza, non potrà più scomparire» – non c’è fretta di procedere. Dato lo stato attuale dell’architettura, non si può sperare di finire la Torre nell’arco di una generazione, e chiunque vi lavorasse lo farebbe sapendo che non la vedrà mai compiuta; non è più sensato rimandare finché le conoscenze non si siano perfezionate, così da garantire di portare a termine il lavoro nel tempo di una vita umana? Nell’attesa si abbellisce la città nata attorno al cantiere. Sorgono liti per faccende di proprietà; i capi prendono a pretesto le liti per rimandare ulteriormente l’inizio dei lavori; ci si distrae arricchendo i quartieri, originando nuove contese. In questo modo si prosegue per generazioni, incapaci tuttavia di abbandonare la città.

Kafka ci parla ancora della Torre di Babele nell'ultimo racconto della raccolta, Durante la costruzione della muraglia cinese (1917), dove possiamo indovinare cosa intende egli per Babele: la direzione che coordina i lavori ha deciso di costruire la Muraglia per frammenti isolati, così che gli operai non fossero sconfortati dall’immensità dell’impresa; questo ha fatto sì che in essa restassero dei vuoti, destinati tuttavia a non essere colmati, perché non c’è chi possa percorrerla tutta e ripararli. La Muraglia è quindi difettosa fin dalla progettazione. è inutile, perché concepita come difesa contro i barbari del Nord, troppo lontani per costituire un pericolo; eppure essa sola è in grado di fornire «fondamenta sicure per una nuova Torre di Babele».

Si tratta di due Babeli differenti, perché differente è ciò che rappresentano. Nella Costruzione della Muraglia Cinese, la Babele eternamente rinviata non è Babele; è l’Impero. Ma anche questo è inesatto: perché quel che Babele e l’Impero significano, quel che hanno in comune, è precisamente il fatto che non possono significare alcunché. Ne Lo stemma della città la Torre, a suo modo, c’è: l’essenziale di tutta l’impresa non è la Torre fisica, ma l’idea di costruirla, la quale è tanto grande che non potrà mai venir meno; «finché esisteranno uomini esisterà anche lo strenuo desiderio di ultimare la costruzione della Torre». Similmente esiste per il popolo l’Imperatore presente: com’è illustrato dal Messaggio dell’Imperatore, parabola contenuta all’interno del racconto, ogni suddito crede che l’Imperatore in punto di morte abbia affidato a un messaggero un messaggio indirizzato a lui; ma tanto grande è l’Impero che il messaggero non riuscirà mai a raggiungere il destinatario, e se lo raggiungerà il messaggio non sarà più quel che era in partenza – sarà la parola di un re morto, mentre quel che il suddito aspetta è la parola di un re vivo. Ogni costruzione umana, alla luce di questo altrove, è provvisoria.

In Prometeo (1918) Kafka riferisce le variazioni del mito sull’eroe che rubò il fuoco, la luce, agli dei. Quattro leggende riassunte in poche righe, come appunti interrotti. La prima è quella tradizionale: “…fu inchiodato al Caucaso, …e gli dei gli mandavano aquile a divorargli il fegato sempre ricrescente”. Le ultime tre non sembrano diversi epiloghi del suo supplizio, ma la concatenazione dello stesso evento.
Prometeo per il dolore si ritrae sempre più nella parete di pietra, fino a diventare roccia egli stesso. Prometeo è dimenticato da tutti, dagli dei e dalle aquile. E’ dimenticato il suo tradimento.
Tutti si stancano di lui che non ha più motivo di essere; anche la sua ferita si stanca di sanguinare e così si richiude.
L’enigma rimane per Kafka la montagna rocciosa. La leggenda contiene sempre un fondo di verità, scrive, e riesce a spiegarsi solo nell’inspiegabile: anche lui vuole dimenticare Prometeo, senza permettergli salvezza. E’ del tutto trascurato, infatti, l’epilogo della storia, raccontato da Eschilo: Eracle libera il titano. Il semidio si fa tramite degli dei e degli uomini e riconduce l’equilibrio perduto.

Sciacalli e arabi (1917): in questo racconto, uno sciacallo si spinge sotto il braccio del narratore che sta dormendo accampato in un'oasi in mezzo agli arabi. Gli parla del conflitto tra sciacalli ed arabi. Questi ultimi sono da disprezzare, nonostante la loro fredda superbia, perché uccidono le bestie per mangiarle e disprezzano le carogne. Essi, gli arabi, solo con la loro presenza infettano l'aria. Sudicia è la loro barba orrenda, i loro occhi e il cavo delle loro ascelle è l'inferno. Per questo gli sciacalli amano il deserto. Vogliamo "purezza, soltanto purezza", dice il vecchio sciacallo, mentre gli altri singhiozzano e piangono, per cui sarà lui, l'uomo del Nord, tanto atteso, a compiere giustizia e gli offrono una forbice per uccidere gli arabi. Ma il capo degli arabi si sveglia e li frusta, poi porta loro in dono un cammello appena morto. "Bestie meravigliose non è vero? E come ci odiano!" afferma l'arabo. Addomesticare l'odio con la forza della necessità è il gioco dell'arabo, secondo Kafka.

Nel racconto Relazione per un'accademia (1917) il professor Rotpeter ci racconta la sua vicenda personale di scimmia che ha dovuto reprimere la propria natura per adeguarsi a quella da uomo pur di avere una via di fuga dalla condizione di cattività in cui era caduto. Come ci tiene a ribadire durante l’esposizione, non è stata la voglia di libertà a fargli trovare la soluzione per uscire dalla gabbia in cui lo avevano rinchiuso gli uomini che lo avevano catturato, ma la necessità di trovare una via di fuga. La libertà, infatti, sebbene puntasse a riconquistare lo status quo contemplava numerosi rischi, e soprattutto metteva in pericolo la propria vita, la via di fuga, invece, puntando solo ad uscire dalla condizione in cui era – su una nave rinchiuso in una gabbia con la faccia verso un baule – comportava meno rischi. Questa scelta, presa con la pancia, così come fanno le scimmie, segna l’inizio di una nuova vita per Rotpeter: la sua rinascita come uomo. La commistione uomo-animale è ancora più plausibile perché ciò che si verifica in Rotpeter è solo una sorta di accelerazione del concetto darwiniano di evoluzione: la scimmia che si ingegna per trovare una soluzione a un problema e, una volta giunta allo stadio più avanzato, è impossibilitata dal tornare indietro.

In Undici figli (1917) un padre ci descrive i suoi undici figli, che in realtà sono gli undici racconti che Kafka sta o ha scritto. 

Un fatto di ogni giorno (1917) è un altro racconto presente in questa raccolta. 


domenica 21 marzo 2021

Classifica dei libri più venduti (21 marzo 2021)

 Domenica 21 marzo 2021


Dati relativi alla settimana da lunedì 8 a domenica 14 marzo

Top 10 dei libri più venduti in Italia


1) Stai zitta by Michela Murgia "Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più" di Michela Murgia
2) Il Sistema Potere, politica, affari storia segreta della magistratura italiana by Alessandro Sallusti "Il sistema" di Alessandro Sallusti, Luca Palamara
3) Le storie del quartiere by Lyon Gamer "Le storie del quartiere" di Lyon Gamer
4) La disciplina di Penelope by Gianrico Carofiglio "La disciplina di Penelope" di Gianrico Carofiglio
5) Finché il caffè è caldo by Toshikazu Kawaguchi "Finché il caffè è caldo" di Toshikazu Kawaguchi
6) Demon Slayer Kimetsu no Yaiba, Vol. 12 by Koyoharu Gotouge "Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba, Vol. 12" di Koyoharu Gotouge
7) La carezza della memoria by Carlo Verdone "La carezza della memoria" di Carlo Verdone
8) Later by Stephen King "Later" di Stephen King
9) Cambiare l'acqua ai fiori by Valérie Perrin "Cambiare l'acqua ai fiori" di Valérie Perrin
10) Prima persona singolare by Haruki Murakami "Prima persona singolare" di Haruki Murakami


Classifiche per categorie

NARRATIVA ITALIANA


1) "La disciplina di Penelope" di G. Carofiglio
2) "Era meglio il libro" di V. Lundini
3) "C'era una volta adesso" di M. Gramellini
4) "Quando tornerò" di M. Balzano
5) "Quattro indagini a Màkari" di G. Savatteri
6) "L'arte di legare le persone" di P. Milone
7) "Sortilegi" di B. Pitzorno
8) "Sanpa, madre amorosa e crudele" di F. Cantelli Anibaldi
9) "Succede sempre qualcosa di meraviglioso" di G. Gotto
10) "Luce della notte" di I. Tuti
11) "Sembrava bellezza" di T. Ciabatti
12) "Io sono l'abisso" di D. Carrisi
13) "Candido" di G.M. Brera
14) "Anime di vetro" di M. de Giovanni
15) "Italiana" di G. Catozzella
16) "Bianco è il colore del danno" di F. Mannocchi
17) "L'appello" di A. D'Avenia
19) "I leoni di Sicilia" di S. Auci
19) "Il senso del dolore" di M. de Giovanni
20) "La vasca del Führer" di S. Dandini


NARRATIVA STRANIERA

1) "Finché il caffè è caldo" di T. Kawaguchi
2) "Demon Slayer vol. 12" di K. Gotouge
3) "Later" di S. King
4) "Cambiare l'acqua ai fiori" di V. Perrin
5) "Prima persona singolare" di H. Murakami
6) "La città di vapore" di C. Ruiz Zafón
7) "La legge dell'innocenza" di M. Connelly
8) "Basta un caffè per essere felici" di T. Kawaguchi
9) "Quando le montagne cantano" di N. Phun Que Mai
10) "Sangue inquieto" di R. Galbraith
11) "I tiranni delle ombre" di C. Cussler, B. Morrison
12) "My Hero Academia vol. 1" di K. Horikoshi
13) "Il quaderno dell'amore perduto" di V. Perrin
14) "Spin" di P. Cornwell
15) "Home Body" di R. Kaur
16) "Slam Dunk vol. 17" di T. Inoue
17) "Demon Slayer vol. 2" di K. Gotouge
18) "Demon Slayer vol. 1" di K. Gotouge
19) "Demon Slayer vol. 3" di K. Gotouge
20) "Autobiografia di Petra Delicado" di A. Giménez Bartlett


SAGGISTICA

1) "Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più" di M. Murgia
2) "Il sistema" di A. Sallusti, L. Palamara
3) "Una terra promessa" di B. Obama
4) "All'inferno e ritorno" di C. Cottarelli
5) "Dante" di A. Barbero
6) "Clima. Come evitare un disastro" di B. Gates
7) "Il portavoce" di R. Casalino
8) "A riveder le stelle" di A. Cazzullo
9) "Quel che stavamo cercando" di A. Baricco
10) "Prendila con filosofia" di A. Colamedici, M. Gancitano
11) "Colpevoli" di S. Bonsanti, S. Limiti
12) "Il cambiamento che meritano" di R. Jebreal
13) "Donne dell'anima mia" di I. Allende
14) "Gli scrocconi" di F. Vecchi
15) "Lezioni di letteratura russa" di V. Nabokov
16) "Figure" di R. Falcinelli
17) "Odio gli uomini" di P. Harmange
18) "Sparta e Atene" di E. Cantarella
19) "Italiani per forza" di D. Messina
20) "L'era della suscettibilità" di G. Soncini


VARIA

1) "La carezza della memoria" di C. Verdone
2) "Insieme in cucina" di B. Rossi
3) "Cucina botanica" di C. Perego
4) "Lo svezzamento è vostro!" di C. Tomasini
5) "Lucio Dalla" di E. Assante, G. Castaldo
6) "L'istituto di arti occulte. Jujutsu Kaisen" di G. Akutami
7) "Spacca l'infinito" di P. Pelù
8) "Tutto troppo presto" di A. Pellai
9) "Padre ricco, padre povero" di R.T. Kiyosaki, S.L. Lechter
10) "Tokyo Ghoul vol. 1" di S. Ishida


RAGAZZI

1) "Le storie del quartiere" di Lyon Gamer
2) "Harry Potter e la pietra filosofale" di J.K. Rowling
3) "Arsenio Lupin, ladro gentiluomo" di M. Leblanc
4) "Le fantafiabe di Luì e Sofì. Vol. 2" dei Me contro Te
5) "Ti voglio bene, papà!" di E. Carle
6) "Le storie del mistero" di Lyon Gamer
7) "Harry Potter e la camera dei segreti" di J.K. Rowling
8) "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" di J.K. Rowling
9) "Lettere e numeri. Primi passi" di AA.VV.
10) "Diario di una schiappa. Disastro totale" di J. Kinney


TASCABILI

1) "La canzone di Achille" di M. Miller
2) "La regina degli scacchi" di W. Tevis
3) "Il duca e io" di J. Quinn
4) "Il visconte che mi amava" di J. Quinn
5) "Norwegian Wood. Tokyo Blues" di H. Murakami
6) "La casa delle voci" di D. Carrisi
7) "La proposta di un gentiluomo" di J. Quinn
8) "L'Arminuta" di D. Di Pietrantonio
9) "Ninfa dormiente" di I. Tuti
10) "Mario Draghi. L'artefice" di J. Randow, A. Speciale


Fonte: "La Lettura", suppl. del Corriere della Sera, 21/3/2021, pp. 34-35.