sabato 13 agosto 2022

[Recensione] Maledetto Ferragosto - Renato Olivieri

 


MALEDETTO FERRAGOSTO || Renato Olivieri || Mondadori || 2014 || 157 pagine

La vigilia di un Ferragosto afoso. Chiamato dall'infermiera, venuta per le quotidiane iniezioni di insulina e insospettita perché nessuno le apre la porta, il commissario Ambrosio trova un cadavere: il dottor Andrea Bulgari è riverso sul letto, in pigiama, pare che dorma. Per un diabetico così grave, niente di più probabile di un collasso. Ma qualcosa non convince Ambrosio, che si trova coinvolto nella vicenda solo perché un'amica gli ha chiesto una cortesia. Inizia così una paziente ricerca tra gli intrighi di una Milano deserta ma spaventosamente cinica. Chi è davvero John, l'eccentrico socio americano di Bulgari? Quale legame li univa? Perché la giovane figlia del defunto, Lia, è così tormentata e sua madre, la sofisticata signora Bulgari, è invece tanto sfuggente? E Alima, bellissima fotomodella, che ruolo potrebbe aver giocato nella sordida vicenda? L'indagine è delicata. La verità si rivela, di momento in momento, sempre più sconcertante.

Recensione

Prima opera che leggo di questo autore italiano, Renato Olivieri. Mi sono deciso a leggerlo visto che mi piace il genere investigativo alla Maigret, e un po' gli somiglia al nostro commissario francese.

Al povero vice commissario Ambrosio gli tocca un caso nel pieno dell'estate milanese e dovrà investigare su una sospetta morte di un diabetico. Sinceramente mi aspettavo più colpi di scena, perché la vicenda si svolge lentamente in modo quasi stancante, ma tutto ha una logica. Scrive benissimo Olivieri, e mi spiace che non sia molto conosciuto. Da ammirare la pazienza di Ambrosio, che nonostante tutto lo porti a una morte normale lui fin dall'inizio ha sospettato ben altro e a ben donde.