lunedì 26 aprile 2021

[Recensione] Dieci piccoli indiani - Agatha Christie

 


DIECI PICCOLI INDIANI || Agatha Christie || Mondadori || Maggio 2002 || 182 pagine

Dieci persone estranee l’una all’altra sono state invitate a soggiornare in una splendida villa a Nigger Island senza sapere il nome del generoso ospite. Eppure, chi per curiosità , chi per bisogno, chi per opportunità , hanno accettato l’invito. E ora sono lì su quell’isola che sorge dal mare simile a una gigantesca testa di negro che fa rabbrividire soltanto a vederla. Non hanno trovato il padrone di casa ad aspettarli; hanno trovato invece una poesia incorniciata e appesa sopra il caminetto della loro camera. E una voce inumana e penetrante che li accusa di essere tutti assassini. Per gli ospiti intrappolati è l’inizio di un interminabile incubo.

RECENSIONE

E brava la Christie! Mi hai fregato. Fino alla fine ho fatto mille congetture per riuscire a capire chi fosse l'assassino del romanzo, ma niente, è riuscita nel suo intento: mi ha distratto e non ho capito una ciofega. Brava. Anche se sono rimasto deluso quando viene svelato chi è e come ha agito l'assassino, una spiegazione assurda e improbabile, ma realistica, non posso negarlo. Peccato che si può leggere solo una volta. Se ancora vi manca, recuperate questo bel giallo e mettete alla prova il vostro fiuto investigativo latente.