lunedì 9 gennaio 2023

[Recensione] Tutti i figli di Dio danzano - Haruki Murakami

 


TUTTI I FIGLI DI DIO DANZANO || Haruki Murakami || Einaudi || 2000 || 128 pagine

Sei incontri che possono cambiare il corso di un'esistenza, o che promettono una via d'uscita dal dolore, la cura di una ferita, la decifrazione di un mistero, o addirittura la salvezza di una città intera. Un uomo abbandonato dalla moglie parte per l'isola di Hokkaido per consegnare un pacchetto alla sorella di un collega. Cosa contiene il pacchetto? Forse il vuoto che sente dentro, quella "bolla d'aria" per cui la moglie lo ha lasciato. In una località di mare una ragazza stringe amicizia con un pittore la cui unica vera passione è accendere falò sulla spiaggia. Qual è la forma del fuoco? Quale il modo di ottenere un fuoco veramente libero?

RECENSIONE

Altra raccolta di racconti dell'autore giapponese Haruki Murakami che leggo con piacere. Stavolta questi racconti hanno tutti un punto in comune: si parla o si accenna al terremoto avvenuto a Kobe nel 1995 (è la città natale dello scrittore). Un altro punto che accomuna questa raccolta è la malinconia dei vari protagonisti, che solo gli autori giapponesi sanno rendere in modo perfetto e quasi magico.
«Per quanto uno possa andare lontano, non può fuggire da se stesso. È come un'ombra che ti segue sempre.»

 I racconti presenti in questa raccolta sono i seguenti sei:

Atterra un Ufo su Kushiro

Paesaggio con ferro da stiro

Tutti i figli di Dio danzano

Thailandia

Ranocchio salva Tokyo

Torte al miele

Di tanto in tanto Murakami inserisce nelle sue opere dei personaggi onirici e animaleschi che diventano, in un certo senso, la coscienza del protagonista con la quale si confronta in dialoghi stimolanti (come non ricordare l'uomo pecora), in questo caso accade con un ranocchio che si fa trovare a casa di un impiegato e che, insieme, possono scongiurare il terribile terremoto a Kobe che sta per arrivare.