martedì 2 giugno 2020

[Recensione] Metamorfosi - Apuleio

Titolo: Metamorfosi
Titolo originale: Metamorphoseon libri XI (Asinus aureus)
Autore: Apuleio
Traduttore: Nino Marziano
Editore: Garzanti
Collana: I grandi libri #861
Pubblicazione: 21 febbraio 2008
Prima pubblicazione: 170
Genere: romanzo
Pagine: 453
Prezzo: 11 euro

Quarta di copertina
Questo è un romanzo che, pur nella struttura complessa, si mantiene rigorosamente unitario. Pieno di colpi di scena, magie, trame che si intrecciano, è pervaso dal senso del peccato e dall'ansia di espiazione; è narrato in prima persona e connotato dal forte soggettivismo con cui l'autore analizza la formazione morale e spirituale del protagonista.

Recensione
Forse scritto dopo il 158 d. C. questo romanzo (titolato anche "L'asino d'oro") è lungo ben dodici capitoli e contiene diversi generi: avventure, vagabondaggi, colpi di scena, situazioni sentimentali crude, idealizzate o erotiche, gusto della teatralità e della descrizione, ma anche il senso del macabro, del misterioso e del sovrannaturale. Il modello narrativo usato da Apuleio per l’Asino d’Oro sono le fabulae Milesiae (un tipo di novelle che oscillano tra il genere erotico, arguto e popolare), a cui però l’autore aggiunge la novità dell’elemento magico. La particolarità di questa opera del passato è che è l'unico romanzo della letteratura latina giuntoci completo.

La morale di questa opera - in cui assistiamo alle rocambolesche avventure del protagonista, Lucio, che viene ad un certo punto trasformato in asino per un errore (viene scambiato un unguento per un altro dalla sua amata) - è che il protagonista fa un "attraversamento degli Inferi", durante il quale tocca il fondo dell'avvilimento fisico e morale per raggiungere, riacquistando la forma umana, una profonda e intensa trasformazione interiore.