venerdì 25 agosto 2023

[Recensione] Il sogno del maratoneta - Giuseppe Pederiali

 


IL SOGNO DEL MARATONETA || Giuseppe Pederiali || Garzanti || 2008 || 276 pagine

Dopo più di due ore di corsa il traguardo si avvicina, mancano solo pochi metri ma il maratoneta che sta vincendo la corsa è sfinito, incespica, cade. Due giudici lo incitano, lo sorreggono. Anche se arriva primo, verrà squalificato, con un verdetto che suscita l'indignazione generale. Quasi nessuno ricorda chi vinse la medaglia d'oro della maratona alle Olimpiadi di Londra del 1908, ma cent'anni dopo tutti ricordano il nome di quell'eroe sfortunato, premiato con una coppa dalla regina d'Inghilterra, commossa dal suo destino e sollecitata da Conan Doyle, il giornalista-scrittore «padre» di Sherlock Holmes.
Ma la vita avventurosa di Dorando Pietri non è tutta racchiusa in quell'episodio, anzi. Il piccolo garzone di pasticceria, che faceva le consegne sempre di corsa, è infatti il protagonista di una vita ricca di episodi romanzeschi, di glorie e sconfitte, di determinazione e passione, di piccole follie e grande buon senso.
Nel Sogno del maratoneta Giuseppe Pederiali racconta in forma di romanzo l'epopea di questo straordinario campione, generoso e ingenuo, ostinato e sentimentale, indimenticabile protagonista di un sport fin troppo simile a quello attuale, con star mondiali ed enormi guadagni, tentativi di doping e tournée oltreoceano, sfide memorabili e pause di solitudine. Soprattutto, Il sogno del maratoneta è l'affettoso omaggio a un piccolo grande italiano conosciuto in tutto il mondo, celebrato campione dell'atletica che per gli emigrati nelle Americhe divenne il simbolo di un'Italia che sapeva farsi valere.

RECENSIONE

Alle Olimpiadi di Londra del 1908 l'atleta italiano Dorando Pietri vinse la maratona, ma venne squalificato subito dopo perché sorretto da alcuni giudici che erano in pista a sostenerlo. Da quel momento Dorando divenne una celebrità in tutto il mondo, tanto da cambiargli la vita. Questo libro vuole essere una accurata ricostruzione romanzata della sua vita, degli incontri che ha fatto, delle gare che ha compiuto e vinto. 

A me personalmente è piaciuto, una lettura interessante su un atleta anche sfortunato ma sempre amante della corsa.