venerdì 25 novembre 2022

[Recensione] L'arte giapponese di correre - Adharanand Finn

 


L'ARTE GIAPPONESE DI CORRERE || Adharanand Finn || Sperling & Kupfer || 2015 || 290 pagine

Lo sapevate che i giapponesi sono il popolo più ossessionato del mondo dalla corsa e che il più grande evento sportivo dell'anno è una maratona a staffetta che si chiama "ekiden magica fusione di antichità e modernità" (disputata per la prima volta in Italia nel 2015)? Che ci sono dei monaci che corrono mille maratone in mille giorni per raggiungere l'illuminazione? Adharanand Finn – scrittore e maratoneta – racconta in questo appassionante libro i sei mesi che ha trascorso nel Paese del Sol levante a contatto diretto – caso rarissimo – con i runner giapponesi professionisti, scoprendo perché sono così veloci, il tipo di alimentazione, che oltre a renderli podisti eccezionali allunga di molti anni la loro vita, i segreti del loro approccio mentale alla corsa. Affascinante e suggestivo, un racconto che trasporta il lettore in un mondo speciale e per certi versi sorprendente, in cui i concetti di competizione, lavoro di squadra, allenamento, ricerca di oltrepassare i propri limiti lo rendono una lettura illuminante per qualsiasi runner, per chi ama Murakami e per chiunque voglia comprendere meglio l'Oriente.

RECENSIONE

Ho scelto questo libro in biblioteca perché di tanto in tanto mi concedo una lettura riguardante una delle mie passioni: quello della corsa. In questo caso ci troviamo al cospetto di un bravo runner il quale decide di trasferirsi, con tutta la famiglia, per sei mesi in Giappone per un solo scopo: gareggiare nell'ekiden, una sorta di maratona a staffetta e soprattutto va nel Paese del Sol Levante per imparare il segreto della corsa giapponese, visto che sono molto numerosi i giapponesi che gareggiano nelle maratone e che amano proprio questo sport, oltre il baseball e il golf.

Libro quasi tutto biografico, e a me che piace il Giappone non poteva che piacermi. Bella la storia dei monaci che corrono sulla montagna.