lunedì 8 giugno 2020

[Recensione] Hunger Games - Ballata dell'usignolo e del serpente - Suzanne Collins

Titolo: Hunger Games - Ballata dell'usignolo e del serpente
Titolo originale: The Ballad of Songbirds and Snakes
Autrice: Suzanne Collins
Traduttrice: Simona Brogli
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 19 maggio 2020
Genere: fantascienza, avventura
Pagine: 480
Prezzo: 22 euro

Quarta di copertina
È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l’unica, esile, possibilità di riportarlo all’antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. Sulla carta, però, tutto è contro di lui: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi.


I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D’ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l’arena avrà luogo un duello all’ultimo sangue, ma fuori dall’arena Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi. 

Recensione
Se nella trilogia di Hunger Games con protagonista Katniss avevamo assaporato il punto di vista degli Hunger Games di un'abitante del Distretto 12, in questo nuovo romanzo della saga vedremo il punto di vista di un abitante di Capitol City, di un Coriolanus Snow (sì, proprio lui!) diciottenne e "innamorato".

Se sei un appassionato della saga principale, potresti trovare qualcosa di interessante, soprattutto sono da apprezzare le riflessioni sull'utilizzo dei "giochi della fame" ovvero se siano etici o meno per frenare i ribelli o chiunque avesse voglia di nuovo di ribellarsi alla dittatura di Capitol City (che a suo modo tenta di mantenere l'ordine in tutti i Distretti, tenendoli praticamente in schiavitù). Se, invece, non hai letto nulla di questa saga ti avverto: fuggi via, non fa per te!

Dunque, la storia viene divisa in tre parti: nella prima, lentissima, conosciamo la vita di Snow che aspira ad iscriversi all'università ma viene scelto, suo malgrado, a fare da mentore a chi verrà scelto dal Distretto 12. Nella seconda si svolgeranno i Decimi Hunger Games (forse la parte dove c'è più azione e sangue) e infine la terza, dove non posso dire cosa accadrà a Snow e che è la peggiore scritta (non che nel resto non ci siano buchi di trama grandi come voragini, eh), con delle scelte infelici, contraddittorie, assurde, per non parlare del finale e di quello che combina il nostro "assetato di potere".

Ecco, sinteticamente, quello che ne penso in 20 battute:
1) L'idea di continuare a scrivere dell'universo che abbiamo conosciuto con Katniss Everdeen ma ambientato più di sessant'anni prima era perfetta e interessante, ci avrebbe dato modo di conoscere questa società che fino a dieci anni prima era uscita da una guerra sanguinosa e terribile: questa tematica è stata approfondita? No.
2) Vorrei capire perché Snow non fa che mangiare in continuazione, e meno male che era ridotto quasi in miseria! Riesce, vi garantisco, sempre a mettere in bocca qualcosa: da mortadella alla piastra (ma davvero gli americani mangiano sta roba?) a panini di carne.
3) La storia d'amore tra Coriolanus e Lucy: meglio stendere un velo pietoso.
4) La Lucy sembra tanto una santarellina e poi si scopre il suo lato sanguinario (che poi dopo tutto quello che passa, come essere rinchiusa per giorni in una gabbia dello zoo con i ratti a farle da compagnia) non le arreca alcun trauma, non le fa una piega. A dir poco inquietante.
5) Tradimiento: Snow, ma che mi combini? Così tratti i tuoi amici? Sei davvero perfido, a Giuda quasi quasi gli fai un baffo! (non posso dire cosa accade ma chi lo ha già letto sa a chi mi riferisco!)
6) Il finale: oh cosa ho letto? Suzanne, really? Eri ubriaca quando lo hai scritto?
7) Gli adulti in questo romanzo sono vuoti: non hanno alcuna caratterizzazione e sono tutti o buoni o cattivi.
8) Solo a me le ballate e le canzoni e poesie presenti mi hanno fatto accapponare la pelle di quanto sono brutte?
9) Cosa diamine ho letto?
10) La noia mi invadeva a ritmi appassionanti durante la lettura.
11) Snow ma quanto mangi? ah lo avevo già detto? Ma quanto mangi?
12) L'autrice alla fine del libro, nei ringraziamenti, afferma che i suoi editori gli hanno fatto togliere un po' di roba. Beh, si sono sbagliati: dovevi toglierne ancora tanta, mi sa.
13) Perché mettere dei riferimenti alla trilogia originale come ad esempio il nome di Katniss che, scopriamo, è il nome di tuberi d'acqua? Cosa vorresti dire, che la nostra eroina è una bella patatona? Ops, si può dire o risulto volgare?
14) Ma davvero l'ho letto?
15) Ma mi spiegate come ha fatto Lucy a tenere un serpente nascosto nella sua gonna?
16) Nella scena del prato Snow bacia Lucy e lei cosa fa? gli fa bere del ghiaccio a caso mentre lo fanno. Direi che è una scena davvero romantica, Suzanne!
17) Forse era meglio aggiungere un cagnolino a Snow a fargli da compagnia, avrebbe fatto più figura!
18) Snow per gli amici "l'insaziabile!"
19) Dai, manca l'ultimo punto ormai, coraggio!
20) Perché volevano ucciderlo nell'arena?
0) Snow e la passione per la caccia agli indifesi uccellini!

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