lunedì 18 gennaio 2021

[Recensione] L'arte della guerra - Sun Tzu

 


L'ARTE DELLA GUERRA || Sun Tzu || Mondadori || 27 maggio 2003 || 256 pagine

Composto in Cina ben trecento anni prima della nascita di Cristo, l'Arte della guerra è uno dei più antichi trattati di strategia militare; il suo autore è noto col nome di Sun Tzu, ma si tratta in realtà di più filosofi che hanno rielaborato un testo frutto probabilmente di un'unica mano. Il contenuto di quest'opera ha influenzato ampiamente nei secoli la filosofia orientale, ma non solo, tanto che essa viene utilizzata nelle scuole di management in tutto il mondo. Perché Sun Tzu non si limita a dare precetti per sconfiggere i nemici sul campo di battaglia, ma ci insegna a gestire i conflitti in modo profondo e non distruttivo: anche nella nostra vita quotidiana, infatti, la miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere. L'Arte della guerra è un capolavoro assoluto del pensiero, ora disponibile per il pubblico occidentale in questa nuova, scrupolosissima edizione a cura di un gruppo di esperti orientalisti.

RECENSIONE

Potrei riassumere questo saggio cinese (scritto e compilato nel quarto secolo avanti Cristo ma tramandato prima oralmente) con questa frase: conquistare intero e intatto il nemico. Questo, secondo me, è lo spirito del Sun Tzu. Citandolo letteralmente: "Un risultato superiore consiste nel conquistare intero e intatto il nemico. Distruggerlo costituisce un risultato inferiore."
Ci sarebbe davvero tanto da dire su questo capolavoro della letteratura cinese scritto ben trecento anni prima della nascita di Cristo, diciamo brevemente che è uno dei più antichi trattati di strategia militare. Oggi si può leggere con un intento interiore, del riuscire a sconfiggere i propri nemici o demoni. Insomma, un vero e proprio manuale utile a gestire i conflitti in modo profondo e non distruttivo, come recita la quarta di copertina.