venerdì 23 aprile 2021

[Recensione] Colazione da Tiffany - Truman Capote

 


COLAZIONE DA TIFFANY || Truman Capote || Garzanti || 128 pagine

Holly Golightly, la protagonista di questo estroso romanzo breve, è una cover-girl di New York, attrice cinematografica mancata, generosa di sé con tutti, consolatrice di carcerati, eterna bambina chiassosa e scanzonata. È un personaggio incantevole, dotato di una sorprendente grazia poetica. Intorno a lei ruotano tipi bizzarri come Sally Tomato, paterno gangster ospite del penitenziario di Sing Sing, O.J. Berman, il potente agente dei produttori di Hollywood, il "vecchio ragazzo" Rusty Trawler, Joe Bell, proprietario di bar e timido innamorato...

RECENSIONE

Colazione da Tiffany è un romanzo breve di Truman Capote pubblicato nel 1958. Holly Golightly (che verrà interpretata nel film omonimo tratto da questo romanzo nel 1961 dalla bellissima Audrey Hepburn) è la giovane protagonista alla ricerca di una temuta stabilità che non deve toglierle la libertà. Una creatura affascinante, dirompente, ingenua e sfuggente, accompagnata da un coro di voci che caratterizzano personalità ed episodi differenti. Ingenuità, freschezza, follia, amicizia, denaro, compromessi, scelte e casualità sono gli ingredienti di questo spaccato newyorkese. Non mi ha colpito più di tanto.