martedì 15 dicembre 2020

[Recensione] Firmato Picpus - Georges Simenon

 


FIRMATO PICPUS | Georges Simenon | Adelphi | 1 ottobre 1999 | 139 pagine

In mezzo al brulichio della folla, l’impiegato fissa la cartella che gli sta aperta davanti. Con gesto meccanico ha posato l’occhialetto sulla carta assorbente e lo guarda con i suoi grossi occhi da miope. È allora che si verifica il fenomeno. Una delle lenti, fungendo da specchio, riflette le tracce di inchiostro che si sono asciugate sulla carta. Lui riesce a distinguere una parola: ucciderò. Osserva più attentamente e vede per intero la scritta originaria: «Domani, alle cinque di pomeriggio, ucciderò l’indovina. Firmato Picpus».

RECENSIONE

Simenon mi piace, sto leggendo pian piano tutte le indagini del commissario Maigret e ci sta che, tra i tanti libri da lui scritti, alcuni non siano al top. Questa indagine non mi ha appassionato come le altre, anzi, mi è parsa una tra quelle più noiose che ho letto fino ad ora. Il commissario stesso sembra annoiato, e forse lo era lo stesso Simenon quando scrisse questa storia.