lunedì 19 ottobre 2020

[Recensione] La terra dell'eterna notte - Kenneth Robeson

 


LA TERRA DELL'ETERNA NOTTE | Kenneth Robeson | Mondadori | 1 luglio 1974 | 200 pagine

In questa avventura l''Uomo di Bronzo e i suoi cinque aiutanti se la devono vedere con una mano dalle micidiali proprietà, un paio di misteriosi occhialoni e un vasto enigma etno-geologico.

RECENSIONE

Adesso ho capito da dove hanno preso ispirazione gli autori di Superman, Indiana Jones e James Bond: da Doc Savage! Egli è un misto dei tre: fortissimo, inteligente, amante dei misteri, un ottimo combattente e sempre pronto a partire per avventure mozzafiato. Ho scoperto, a malincuore, che questo romanzo fa parte della sua tredicesima avventura, mentre io speravo di avere fra le mani la prima (che è La piramide d'oro) che devo cercare di recuperare senza ombra di dubbio.


In questo romanzo egli si scontra con due cattivi molto intelligenti che cercano dei misteriosi occhiali neri. Il nostro Doc, con l'aiuto dei suoi cinque assistenti, riuscirà a salvarsi la vita più di una volta fino a scoprire un misterioso luogo ai confini del mondo, addirittura nei ghiacci dell'Artico! Ho trovato la lettura interessante, nonostante sia stato scritto nel 1935 risulta ancora abbastanza godibile. Lo consiglio a chi ama il genere avventuroso con dosi di ragionamenti alla Sherlock Holmes. Doc Savage è il padre di Superman e di tutti gli attuali supereroi, tutti concentrati in lui.