venerdì 10 novembre 2023

[Recensione] The 100: Rebellion - Kass Morgan

 


    THE 100: REBELLION || Kass Morgan || Rizzoli || 2016 || 400 pagine

Da un mese, i Coloni sono tornati ad abitare il pianeta al seguito dei cento, un tempo giovani delinquenti sacrificabili, oggi figure di riferimento per la loro gente. Potrebbe finalmente essere un nuovo inizio, all'insegna dell'armonia e della fiducia nel futuro, ma ben presto una nuova minaccia si profila all'orizzonte: una setta di fanatici decisi a fare nuovi adepti e a "guarire" il pianeta devastato dalla guerra, sterminando chiunque non sia dei loro.

RECENSIONE

Quarto e ultimo (per fortuna!) libro della serie The 100.

Che dire, se ne poteva tranquillamente fare a meno di questo quarto libro, perché sembra proprio che sia stato fatto su ordinazione, per cavalcare l'onda di successo della serie tv da cui è stato tratto. Dopo gli eventi del terzo stona tantissimo vedere come praticamente i protagonisti hanno come azzerato le vicissitudini che hanno subito soprattutto per colpa del vice cancelliere, che ora è quasi un sant'uomo. E così, visto che va tutto bene, non restava che creare un nuovo nemico per rovinare il tran tran quotidiano dei nostri sopravvissuti: e mettiamoci una setta di individui pelati che indossano tuniche bianche comandati da una donna esaltata che si crede padrona della Terra. Naturalmente i nostri verranno rapiti da questo bel gruppo di pazzi e naturalmente riusciranno a salvarsi.

Ripeto quello che ho già detto nei tre libri precedenti: la scrittura della Morgan è abbastanza semplice e si legge velocemente, ma mostra tutti i difetti di una scrittrice che non è una scrittrice: superficiale, banale, piena di stereotipi, ripetizione di tic (ad esempio "si morse il labbro" è un'azione che compiono tutti i protagonisti), e i nostri riescono sempre a salvarsi (spesso in modo davvero ridicolo). In questo ultimo capitolo è mancato tutto: i colpi di scena (quasi assenti), la tensione crescente, era come se l'autrice doveva scrivere 400 pagine e tentava di creare una trama, invano. Diciamo che non da nulla in più alla storia che aveva costruito nei tre romanzi precedenti, anzi, si potrebbe tranquillamente non leggere tanto non cambia nulla. Ma non riesco a capire una cosa: come mai non ha continuato a scriverne altri? No, non sono ironico, ma visto che la serie tv è arrivata addirittura a 7 stagioni, mi pare strano che la serie di libri si sia fermata solo a quattro.

Peccato, devo ammettere che la serie tv è molto superiore (tranne l'ultima stagione che è meglio non guardare) a questa serie di libri.