martedì 7 novembre 2023

[Recensione] The 100: Homecoming - Kass Morgan

 


THE 100: HOMECOMING || Kass Morgan || Rizzoli || 2015 || 336 pagine

Nuove navicelle arrivano sulla Terra, in fuga dalla stazione spaziale a corto di ossigeno. I 100 sono pronti ad accogliere i fortunati sfuggiti a una morte certa. Tra i nuovi arrivi ci sono vecchi amici come Glass e Luke, che ritrovano così Clarke e Wells. C’è anche il temibile Vice Cancelliere Rhodes, però, che intende ristabilire il regime di terrore instaurato sulla stazione spaziale, senza sconti per nessuno. Bellamy, colpevole di aver causato il ferimento del Cancelliere, è il suo primo bersaglio. In fuga dalla colonia, si rifugia con i suoi amici tra i terrestri. Lo scontro con le truppe di Rhodes è inevitabile. Il Vice Cancelliere sferra un attacco spietato, ma i suoi avversari sono determinati a resistere. È giunto il momento che i 100 si uniscano e lottino per difendere la libertà che hanno trovato sulla Terra.

RECENSIONE

Terzo libro su quattro della serie The 100 che sto leggendo.

Il vice cancelliere inizia a rompere a tutti, e costringe i nostri protagonisti (soprattutto Bellamy) a fuggire via dall'accampamento dei 100 altrimenti rischia di venire fucilato (perché aveva attentato alla vita del cancelliere sulla stazione spaziale) e così i nostri decidono di stare nel villaggio del padre di Sasha, ma presto la situazione peggiorerà e una vittima ci sarà. Intanto la nostra Clarke riesce miracolosamente a contattare via radio i suoi genitori e nel finale [li riabbraccia].

Rispetto ai primi due questo episodio è molto più movimentato e ricco di azione, anche se i protagonisti mi sembrano dei bambini viziati e che spesso compiono azioni stupide (Glass ma dove caspiterina vai nel bosco se sai che esiste un gruppo di terrestri armati e pericolosi che vi vogliono morti? Ma te le cerchi tutte tu?). Confermo con questo terzo titolo che quello che andrete a leggere non è una saga di fantascienza ma un romance (molto mediocre) colorato (proprio poco) di fantascienza ma romance resta (le storie d'amore sono soprattutto quella principale tra Clarke e Bellamy, quella tra Wells e Sasha e quella tra Glass e Luke).

Per concludere (e ora mi resta solo l'ultimo della serie per terminarla) direi che la serie tv è tutta un'altra storia, davvero differente (e ci sono là più personaggi). Quindi se come me leggerete questa saga letteraria e venite dalla visione della serie tv, mi spiace dirvelo, credo che ne rimarrete abbastanza delusi. Io vi ho avvertito, poi fate come volete.