domenica 8 ottobre 2023

[Recensione] Su un letto di fiori - Banana Yoshimoto

 


SU UN LETTO DI FIORI || Banana Yoshimoto || Feltrinelli || 2013 || 120 pagine

Miki è stata trovata su un soffice letto di alghe in riva al mare, e da quel momento in poi la sua vita è stata all'insegna dell'amore. Quello degli Ohira, soprattutto, la famiglia che l'ha adottata, composta da personaggi più o meno bizzarri che gestiscono un bed & breakfast in una cittadina a strapiombo sull'oceano. Miki è così felice da sembrare quasi sciocca ma non le importa, perché ha tutto ciò che si possa desiderare. La sua quiete è però turbata da alcuni episodi inquietanti che Miki non si sa spiegare: una strana signora che si aggira intorno alla loro casa, dei sassi misteriosi comparsi nel vialetto, dei mucchietti di ossa spuntati nel giardino della casa accanto. Insieme alla sua famiglia e al vecchio amico Nomura, Miki imparerà che la vita è più grande di quanto pensasse, che il mondo è molto più ricco di misteri e meraviglie, e scoprirà che l'amore, come l'odio, può essere il motore di storie inattese.

RECENSIONE

Come avrò già ribadito in altre recensioni, quando leggo la Yoshimoto assaporo una calma incredibile e mi colpisce sempre il suo stile delicato, molto intimista, che ti fa riconciliare con la natura e con se stessi. In questa storia troviamo una ragazza, Miki, che lavora al bed & breakfast della sua famiglia. Scopriamo che non è la loro figlia naturale perché è stata adottata, sua madre l'ha trovata in spiaggia adagiata su un letto di alghe. Miki è stata vista da suoi come un dono dal cielo, visto che desideravano tanto avere un figlio. Miki ritrova il suo vecchio amico e compagno di infanzia Nomura il quale acquista una villa dietro casa sua, che vorrebbe abbattere e ricostruire.

Consiglio di assaporarlo a piccoli sorsi, come se dovessi bere una bevanda che ti scalda il cuore.