ANDROMEDA || Michael Crichton || Garzanti || gennaio 1995 || 344 pagine
Se in una bottiglia può trovar posto un numero di batteri cinque, dieci volte maggiore del numero degli abitanti del pianeta, allora è probabile che un eventuale incontro dell'uomo con una forma di vita extraterrestre avvenga su un piano ben diverso da quanto immaginato da certi scrittori affetti da romanticismo. Arizona, fine anni '60. Un satellite, atterrato dopo aver compiuto la sua missione nello spazio, sparge nella zona una terribile, misteriosa malattia...
RECENSIONE
Dopo tanti anni riprendo a leggere un'opera del mitico Crichton, colui che scrisse Jurassik Park! E riconfermo che era un bravo scrittore: in questa storia, dove si parla di una "invasione" extraterrestre insolita, sottoforma di batteri, riesce a tenerti incollato per tutte le trecento e passa pagine, incuriosendoti e appassionandoti a tutti gli esami, ipotesi, studi che vengono mano a mano svolti per scoprire questo ceppo chiamato "Andromeda" cosa sia e come si può sconfiggere. Riuscirà l'umanità a salvarsi? Per quanto riguarda le parti scientifiche, piene di formule e teorie varie, non mi sono per niente annoiato, anzi, Crichton riesce a farti appassionare alla biologia, alla medicina, addirittura anche alla vivisezione dei cadaveri! Che dire, si merita le quattro stelline, e come!