lunedì 20 marzo 2023

[Recensione] Il giallo di Montelepre - Gavino Zucca

 


IL GIALLO DI MONTELEPRE || Gavino Zucca || Newton Compton || 2018 || 320 pagine

Sassari, 1961. È la settimana prima di Natale quando un barbone molto noto in città viene trovato morto in una piazza del centro storico. I sospetti ricadono subito su un altro mendicante, di cui si perdono immediatamente le tracce. Il caso si presenta all’apparenza molto semplice: qualcuno ha visto il presunto omicida che sottraeva qualcosa dalle tasche della vittima. Ma il tenente dei carabinieri, Giorgio Roversi, bolognese DOC trasferito in Sardegna per motivi disciplinari, non ne è del tutto convinto. Seguendo gli indizi disseminati ovunque, e con l’aiuto di Luigi Gualandi, ex ufficiale veterinario dell’Arma, il tenente scoprirà che la verità affonda le proprie radici in storie del passato, antiche e ormai dimenticate… Quando anche un secondo cadavere viene rinvenuto, Roversi ha davvero poco tempo per agire: dovrà risolvere il caso al più presto, prima che l’assassino riesca a farla franca. 

RECENSIONE

Trovai questo libro in libreria e, visto che amo leggere il genere giallo/poliziesco, decisi di acquistarlo. Ci troviamo in Sardegna, a Sassari, agli inizi degli anni 60, e un barbone viene trovato morto per strada. Ad indagare sarà il protagonista del romanzo, il tenente dei carabinieri Giorgio Roversi (grande appassionato del fumetto Tex).

Rispetto ai gialli che leggo di solito, tipo il commissario Maigret di Simenon o il commissario Montalbano di Camilleri, la vicenda si dipana molto lentamente e senza particolari colpi di scena che potevano forse dare più pathos alla trama. Vogliamo parlare del protagonista? L'autore non è riuscito per nulla a farmelo rendere simpatico, neanche nelle scene del bar quando si incontra coi suoi amici. La stessa trama gialla ha quasi nulla di giallo, sembra di leggere una commedia italiana degli anni 50 molto noiosa e spesso senza senso. Mi spiace ma non mi ha convinto né mi ha preso.