Titolo: L'elefante scomparso
Autore: Haruki Murakami
Traduttrice: Antonietta Pastore
Editore: Einaudi
Pubblicazione: 19 marzo 2013
Prima pubblicazione: 30 marzo 1993
Genere: racconti
Pagine: 320
Prezzo: 12 euro
Quarta di copertina
Autore: Haruki Murakami
Traduttrice: Antonietta Pastore
Editore: Einaudi
Pubblicazione: 19 marzo 2013
Prima pubblicazione: 30 marzo 1993
Genere: racconti
Pagine: 320
Prezzo: 12 euro
Quarta di copertina
In un giorno d'estate soffocante, un avvocato si mette alla ricerca del suo gatto e in un giardino abbandonato dietro casa incontra una strana ragazza. Una giovane coppia decide di fare uno spuntino notturno e assalta un McDonald's per avere trenta Big Mac, realizzando così un segreto desiderio adolescenziale del marito. Nel racconto che dà il titolo al libro, un uomo è ossessionato dall'incredibile, misteriosa scomparsa di un elefante dallo zoo del paese. E poi ancora una curiosa digressione sui canguri, un uomo che incendia granai per il gusto di vederli bruciare e le introspezioni di una giovane madre afflitta da insonnia.
I diciassette racconti di questa raccolta, «spesso divertenti, sempre commoventi», danno prova delle straordinarie capacità narrative di Murakami Haruki.
Recensione
Finalmente riesco a leggere una nuova opera del mio autore giapponese preferito, Haruki Murakami. Stavolta divoro (anzi, assaporo) una sua raccolta di racconti. Ecco le mie brevi impressioni racconto per racconto:
- Una lenta nave per la Cina; questo racconto non mi ha entusiasmato più di tanto, mediocre.
- Granai incendiati; questo racconto mi è piaciuto.
- Il nano ballerino; il titolo dice tutto: il protagonista della storia viene posseduto da un misterioso nano ballerino. Storia abbastanza creepy ma godibile.
- Il messaggio del canguro; il protagonista va allo zoo e quando guarda i canguri gli viene voglia di scrivere. Strano racconto in stile epistolare.