martedì 21 luglio 2020

[Recensione] Amore - Yasushi Inoue

Titolo: Amore
Autore: Yasushi Inoue
Traduttore: Giorgio Amitrano
Editore: Adelphi
Collana: Piccola Biblioteca Adelphi #547
Pubblicazione: 18 ottobre 2006
Prima pubblicazione: 1950
Genere: racconti
Pagine: 124
Prezzo: 10 euro

Quarta di copertina
Un piccolo hotel incastonato in una scogliera scoscesa, la spiaggia di ciottoli, il mare indaco: per Sugi, che dopo infiniti fallimenti deve affrontare anche il disonore, è l’approdo cercato – lo scenario ideale per morire. Si è concesso un unico, singolare lusso: tre giorni, il tempo necessario per leggere il resoconto del favoloso viaggio che nel XIII secolo Willem van Ruysbroeck compì attraverso l’impero dei Mongoli. Nulla tranne quel libro lo tiene legato alla vita. Ma l’unica altra ospite dell’albergo, la giovane Nami, nel registrarsi ha indicato come motivo del suo soggiorno «Mors»: forse una criptica richiesta di soccorso, o una sfida lanciata alla sorte. È fatale che fra loro nasca un silenzioso dialogo, che ha la stessa iridescenza del mare in cui entrambi hanno deciso di scomparire.

Recensione
Prima opera di Yasushi Inoue che leggo. Si tratta di tre racconti brevi (l'ultimo più lungo rispetto agli altri) tutti aventi per tema l'amore.
Nel primo, Giardino di rocce, il protagonista rievoca un amore perduto nella giovinezza; nel secondo, Anniversario di matrimonio, un vedovo rimpiange l'amore che aveva per la moglie e nell'ultimo, La morte, l'amore, le onde (per me il più bello) si parla dell'amore che salva, che riscatta, che fa rivivere due esistenze decise a togliersi la vita.
Mi piace tantissimo lo stile di Yasushi, si riconosce il modo giapponese di raccontare le storie, elegante, delicato, silenzioso.
Da gustare in un paio d'ore.

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