giovedì 16 aprile 2020

[Recensione] Viaggio intorno alla mia camera - Xavier de Maistre

Titolo: Viaggio intorno alla mia camera
Titolo originale: Voyage autour de ma chambre
Autore: Xavier de Maistre
Traduttore: Carmelo Geraci
Editore: Moretti &Vitali
Collana: Il castello di Atlante
Pubblicazione: 1 dicembre 1999
Prima pubblicazione:1794
Genere: diario, biografico
Pagine: 258
Prezzo: 15,49

Quarta di copertina
Questa nuova traduzione del Voyage autour de ma chambre e della Expédition nocturne autour de ma chambre di Xavier de Maistre – accompagnata dalla traduzione della brillante prefazione di Joseph de Maistre all’edizione pietroburghese del Voyage del 1811 – ripropone al godimento e alla meditazione dei lettori le pagine di un autore che certamente possiede in som­mo grado il requisito tolstoiano della “comunicatività”, e il cui stile, come quello di tutti i classici, è «nuovo e antico, natural­mente contemporaneo di tutte le epoche». Ritenuto in passato ora un flâneur ora un umorista, Xavier de Maistre manifesta in realtà in queste pagine una dimensione ben più complessa e profonda: se la fanta­sticheria e l’umorismo sono aspetti caratteristici del Voyage e della Expédition nocturne – qui tradotta da un testo in parte nuo­vo, recentemente scoperto – la personalità e gli interessi dell’autore vi appaiono ben più ricchi e articolati; e se è vero che «nel­l’area intermedia tra le emozioni superfi­ciali e le passioni oscure dell’anima egli era re», non è men vero che la sua umanità tendeva a realizzarsi con lo strumento let­terario così com’era, cioè tutta intera.

Recensione
Un giovane ufficiale di stanza ad Alessandria, fratello minore del celebre Joseph (famoso per Le serate di Pietroburgo), Xavier de Maistre venne arrestato nel 1790 per aver partecipato a un duello. Per punizione viene messo in quarantena a Torino e nei quarantadue giorni di forzata inattività e di noia che ne seguirono compose senza alcuna velleità letteraria questa breve opera che, pubblicata cinque anni dopo, venne immediatamente salutata come un piccolo capolavoro.

Consigliato da un amico, ho deciso di leggere questo piccolo capolavoro sconosciuto ai più scritto alla fine del 1700. La storia è autobiografica, infatti ci descrive i viaggi sia fisici ma soprattutto mentali di questo giovane soldato obbligato a restare chiuso in quattro mura ma libero di spaziare con la sua fantasia. Così parte dallo scrittoio per giungere ai quadri appesi, ci descrive il suo servitore e quello che vede dalla finestra, fino ai suoi amori passati. Questa edizione contiene anche una sorta di seguito, ovvero Spedizione notturna nella mia camera, che mi è piaciuto di meno. 

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