venerdì 10 settembre 2021

[Recensione] L'infinito viaggiare - Claudio Magris

 

L'INFINITO VIAGGIARE || Claudio Magris || Mondadori || 2006 || 248 pagine

In questo libro l'autore ripercorre alcuni dei viaggi più significativi della sua esperienza, spesso dei ritorni, oppure momenti in cui ha attraversato una frontiera o uno Stato che magari non esistono più, in cui ha visto un gesto o un'espressione su un viso, ha sentito un grido. Come lui stesso afferma per vedere un luogo occorre rivederlo. Il noto e il familiare, continuamente riscoperti e arricchiti, sono la premessa dell'incontro, della seduzione, dell'avventura. Il viaggio più affascinante è il ritorno. 

RECENSIONE

Magris ci narra dei suoi viaggi intorno al mondo, dalla Spagna di Don Chisciotte al Vietnam, dalla Germania divisa dal muro alla Cina che ama l'Italia.

"Il viaggio-scrittura è un'archelogia del paesaggio; il viaggiatore - lo scrittore - scende come un archeologo nei vari strati della realtà, per leggere anche i segni nascosti sotto altri segni, per raccogliere quante più esistenze e storie possibili e salvarle dal fiume del tempo, dall'onda cancellatrice dell'oblio, quasi costruendo una fragile Arca di Noé di carta, sebbene consapevole della sua precarietà."


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