giovedì 9 aprile 2020

[Recensione] Liberty Bar - Georges Simenon

Titolo: Liberty Bar
Autore: Georges Simenon
Traduttrice: Ida Sassi
Serie: Commissario Maigret #17
Editore: Adelphi
Pubblicazione: 1 maggio 1997
Prima pubblicazione: 1932
Genere: giallo
Pagine: 138
Prezzo: 10 euro

Quarta di copertina
«C’era aria di vacanza. Anche il giorno prima, al tramonto, al porto di Cannes c’era aria di vacanza, soprattutto a bordo dell’Ardena, dove il proprietario faceva il galante con quelle ragazze dalle forme procaci. «Maigret, invece, era vestito di nero come a Parigi, e portava la bombetta, un cappello che lì era proprio stonato. «Di fronte a lui un manifesto annunciava a grandi lettere blu: CASINÒ DI JUAN-LES-PINS GRAN GALÀ DELLA PIOGGIA D’ORO «E il ghiaccio si scioglieva a poco a poco nel bicchiere opalescente. «Le vacanze! Guardare il fondo cangiante del mare da una barca dipinta di verde o di arancione... Fare la siesta sotto un pino marittimo ascoltando il ronzio dei mosconi... «Ma soprattutto non doversi preoccupare di uno sconosciuto che si era preso chissà come una coltellata alla schiena!». 

Recensione
Il commissario Maigret viene chiamato ad indagare su un assassinio avvenuto sulla Costa Azzurra: è stato ritrovato il cadavere di un anziano ricco uomo nel giardino della sua villa e due donne stavano fuggendo via con le valigie (la sua amante e la madre di lei). Ma ben presto in questa storia entreranno altre figure legate a uno sporco bar, il Liberty, e apparirà anche il figlio del defunto.

"Non vogliamo grane!" chiedono i superiori a Maigret mandato in Costa Azzurra a risolvere questo caso. E lui risolverà il delitto senza dare loro grane. Ritroviamo un Maigret sempre più solitario e malinconico, il quale, come in altre sue magistrali indagini, riesce a sbrogliare il delitto immedesimandosi nei vari personaggi che popolavano il piccolo mondo felice dell'assassinato il quale cercava solo un suo spazio ideale dove finalmente essere se stesso.

Nessun commento:

Posta un commento