giovedì 9 aprile 2020

[Recensione] I primi uomini sulla Luna - H. G. Wells

Titolo: I primi uomini sulla Luna
Titolo originale: The First Men in the Moon
Autore: Herbert George Wells
Traduttore: Giuseppe Mina
Editore: Mursia
Pubblicazione: 17 febbraio 2015
Prima pubblicazione: 1 gennaio 1901
Genere: fantascienza
Pagine: 162
Prezzo: 14 euro

Quarta di copertina
Pubblicato nel 1901, è uno dei tanti esempi di profezia scientifico-tecnologica della fantascienza: Wells preconizza l’avvento di un’era spaziale in cui agli esseri umani è consentito lasciare la terra e visitare il suo misterioso satellite. Lo scrittore inglese inventa un materiale antigravitazionale, la cavorite, che permette a due avventurosi viaggiatori di raggiungere la luna la quale, oltre ad avere un’atmosfera (turbata da sbalzi repentini di temperatura), una vegetazione (fantasiosamente adeguata a quel clima), e una fauna (mostruosa e grottesca), nasconde nelle sue profondità degli abitanti, i seleniti, che vivono secondo stili sociali tipici degli insetti. 

Recensione
Che dire, rileggerlo è stato un tuffo al cuore, visto che è stata una delle prime opere di Wells che scoprii e lessi di fantascienza nella mia adolescenza. Alcuni particolari della storia non li ricordavo e mentre lo leggevo sentivo quel sens of wonder che molti autori contemporanei non riescono più ad avere. Wells è incredibile, perfetto narratore che ti tiene incollato alle pagine, e nonostante molte ingenuità - come il credere che nella Luna vi fossero degli abitanti nel sottosuolo (chissà, forse ci credeva anche lui o ci sperava) - risente poco del centenario dalla sua pubblicazione e ci regala ancora una perfetta opera di fantascienza in grado di farci riflettere sulla nostra organizzazione sociale rispecchiata nei seleniti, gli abitanti della Luna (i quali non conoscono le guerre).
Capolavoro da rileggere e conservare, stra-consigliato.

2 commenti:

  1. Wells è sempre buona cosa per chi sa apprezzare le opere del passato senza farsi corrompere dall'immaginario che va di moda nel presente.

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